Il weblog di Gokachu |
mercoledì, dicembre 04, 2002
Alcune visioni Negli ultimi giorni ho visto alcuni film e pare sia arrivata la voglia di parlarne. Debito di sangue è un film solido, con un Eastwood in forma alla regia e nel ruolo principale. Ma non è un film imprescindibile nella sua cinematografia, anzi credo che lo dimenticherò abbastanza facilmente. All'inizio, quando rincorre il serial killer, viene da pensare: ma dove vai che sei un vecchiettino! E l'uso di una controfigura è un po' troppo evidente. Sul finale, invece, un eccesso di callaghanismo lo rende allo stesso modo poco credibile: ma come, sei stato un personaggio sensibile per tutto il resto del film! Comunque può meritare una visita. Il figlio è invece un film necessario. I fratelli Dardenne continuano con il loro documentarismo sul proletariato belga (che preferisco di gran lunga ai lavori di Ken Loach), anche se con minore tensione che in "Rosetta". E' indubbiamente un film sul perdono, ma a me ha colpito soprattutto l'elegia del lavoro manuale, della praticità come weltanschauung, che trasuda non solo dai gesti secchi del protagonista meritatamente vincitore a Cannes (e già grande nei precedenti due film dei registi) ma anche dalla regia, che lo segue senza fronzoli, incessantemente, con un gusto per l'inquadratura stretta e occlusiva. Meritoriamente privo di retorica. Ma il film che ho visto in questo periodo che più mi è piaciuto è un lavoro che mi ero perso all'epoca dell'uscita in sala e che ho recuperato in dvd: La promessa. Un Jack Nicholson lontano dalle gigionerie che negli ultimi anni gli sono state consuete, in un film di struttura anomala: parrebbe un film sui serial killers, invece è un film sulla vecchiaia, la solitudine, il caso, la morte. Sean Penn è un regista essenziale e affascinante, come si era già visto in "11 settembre 2001", e come risalta qui fin dalle prime inquadrature. Il pudore e l'efficacia con cui viene filmata la scena in cui Nicholson va a dare ai genitori della vittima la notizia della morte della loro bambina merita una menzione speciale. Non mi dilungo su questo film perché non è recente e non è nelle sale, ma se non l'avete visto vi consiglio caldamente il noleggio.
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