Il weblog di Gokachu


martedì, aprile 29, 2008
Everything Is Illuminated versione spam
Hi!

How are you? My name is Natalia. I from Russia, city Cheboksary. To me
28 years. I corresponded with the man from the your country before.
His name Dave. He is from your country . We had a long correspondence
and Dave wanted, that I have arrived to him in the your country that I
have seen what life there. We have together submitted the statement on
reception of the visa in your country! Dave spoke, that will help my
in our meeting. I thought, that have met on the Internet the love. I
and Dave made the big plans for the future, but in a flash all has
changed. From the moment of submission of the statement for the
application of the visa has passed 5 months. For these five months
there was for what I least waited. Dave informed, that his former wife
has returned to him and lives together with him. Soon they should get
married. And now in Dave plans there is no me. I wrote to him some
times after that, but Dave have wished me only good luck in the
further searches worthy men and have told, that our roads miss. And in
March to me there has come the invitation in embassy behind reception
of the visa. In the beginning I wanted to throw out the invitation in
embassy. To me it was sad, because my dreams were failed, I have
nobody to fly in the your country. But my uncle have dissuaded me from
resolute actions and have told, that else there is a chance to find
worthy the man and to use the visa to a meeting with him. I well know
English and practically I have visa your country. My uncle speaks,
that it really solves many problems. On May, 7 the visa will be ready,
and I should go to Moscow behind reception of the visa. I write to you
because in my heart there is an empty seat. I do not search rich or
poor. I search careful and responsible man which wants to have
children and to enjoy a life together with me and children. Is this
person you? I think, that I ask not much. I have told to you a little
about my life. I have told not all about myself, but it will be easier
to me to write about myself if you will ask questions which interest
you. I have told to you the history, and now with impatience I shall
look forward to hearing from you. Write to me! I shall send you more
photo in the following letter. I wait you answer.

Natalia.

P.S. you can write me on: natalia1980d@yandex.ru



Segni dell'Apocalisse
Non ho mai avuto molta simpatia per il festival del cinema di Roma, ma mi sembra che sia già arrivato il momento di intonare il de profundis.

La Mostra del Cinema di Venezia e la Festa del Cinema di Roma "devono diventare cose molto diverse". Lo afferma il nuovo sindaco di Roma, Gianni Alemanno, secondo cui "così come è stata concepita, la Festa del Cinema rischia di essere il doppione di Venezia". Rispondendo alle domande di Maurizio Belpietro su Mattino 5, Alemanno ha spiegato che il festival romano va "rimodulato", "appoggiandolo ai David di Donatello": in questo modo "può diventare una cosa molto utile".

"La mia intenzione non è quella di cancellare le iniziative culturali prese nel recente passato, ma di far mettere i piedi per terra - ha spiegato Alemanno - La festa del Cinema la faremo su film italiani, sulla produzione italiana più che su star di Hollywood, in maniera tale che si promuova la nostra cinematografia. In tal senso Pasquale Squitieri ci aiuterà molto".


David di Donatello? Produzione italiana? Pasquale Squitieri? Mah.



lunedì, aprile 28, 2008
Estemporanea

"I heard this is an option in the latest Utumbu release" - xkcd



domenica, aprile 27, 2008
Estemporanea





Eric Wesley - A PUBLIC SCULPTURE PROPOSAL: LIFE IS A BITCH AND THEN YOU DIE (via Roba)



lunedì, aprile 21, 2008
Eventi
Se come è improbabile non lo avete già fatto, qui potete ascoltare gratuitamente (e legalmente) tutte le tracce di Third, il nuovo disco dei Portishead.




Misere soddisfazioni: meno male che Bossi c'è.
Dopo aver letto la risposta di Calderoli a Montezemolo son perfino contento che Calderoli sia vicepresidente del Consiglio, e viste le alternative mi rallegro tristemente anche per la scelta di Maroni al Viminale. Almeno le manganellate e i proiettili sui cittadini comunitari forse ce le risparmiamo.



Traurig mit Gokachu
Visto che ho speso ben UN EURO E OTTANTA per diventare un subscriber di last.fm, vi beneficio delle fantastiche funzioni aggiuntive. Se volete rattristarvi un po' cliccate qui sotto.





sabato, aprile 19, 2008
Ascolti multipli in casa Gokachu: Stervhïa - Non Muntër


Trip-hop from Mexico.

(Questo disco si può comprare solo su iTunes o su Amazon, ma potete ascoltare per intero questo ep oppure scaricare gratuitamente quest'altro ep)



giovedì, aprile 17, 2008
L'angolo della poesia
Ah, tu, Kennedy, coglione che non vali un cazzo,
Pensavamo che eri un amico dell’Unione Sovietica,
E tu ti facevi Marilyn Monroe, cagone,
In tutti i buchi, la fiondavi, come una bestia!

E sopra il conto la fiondavi in coro,
I tuoi pederasti, ci portavi a fiondarla,
E al momento del verdetto della storia
Ti sei coperto di infamia, caprone.

Tu l’hai fiondata per ragioni di servizio,
Tu te ne sei approfittato, verme,
E qui non c’è modo alcuno di scusarti,
Rispondi, su, cagna d’un burocrate.

Una donna con un destino complicato,
Tenera, benché stella del cinema,
Che credeva in te come in un padre!
E tu l’hai presa e l’hai fiondata, figlio di puttana.

Oh, vigliacco, che tu sia maledetto!

[Inizio del 1992. Dopo aver letto, non mi ricordo dove, un articolo di denuncia al proposito, e aver provato, effettivamente, un sentimento di offesa nel petto.]

- Miroslav Nemirov, Alcune poesie in ordine alfabetico

(via l'accalappiacani)



martedì, aprile 15, 2008
Consoliamoci con un po' di sana musica sperimentale austriaca
Tupolev8.83

Tutto il disco ascoltabile gratis qui.

Tour italiano:
16 aprile Diagonal Loft Club, Forlì
18 aprile circolo ARCI Arci Kroen, Villafranca di Verona
19 aprile circolo ARCI Ponterotto, Montelupo Fiorentino



lunedì, aprile 14, 2008
Rincuorante chattata con un amico residente all'estero
X: sarà una notte lunga 5 anni mio caro

X: e quando fra cinque anni ci rincontremo e ti chiederò "cosa hai fatto in tutti questi anni?" mi risponderai:

X: "sono andato a letto presto"



domenica, aprile 13, 2008
America oggi: Gone Baby Gone
Non si capisce bene dove Ben Affleck abbia potuto apprendere l’arte della regia. Difficilmente è successo durante la sua carriera d’attore, dove ha accompagnato varie disavventure di Kevin Smith, è stato l’attore simbolo del cinema di Michael Bay e ha impersonato Devil in uno dei film più brutti mai tratti dai comics (DareDevil di Mark Steven Johnson). Forse dal contatto con Gus Van Sant (Affleck è stato cosceneggiatore e coprotagonista di Good Will Hunting), avvenuto ormai più di dieci anni fa. Fatto sta che il nostro ha imparato benissimo, contro ogni attesa, e che Gone Baby Gone è un lavoro inappuntabile sia dal punto di vista della regia che da quello della direzione degli attori. Soprattutto sotto quest’ultimo aspetto, Affleck ci sorprende; lui, che misurato non è stato mai, impone a tutto il cast una recitazione realistica e contenuta, nella quale anche i personaggi più eccessivi non superano mai il limite della credibilità.

Il film narra la storia di Patrick Kenzie e Angie Gennaro, una coppia di investigatori di Boston protagonisti di alcuni thriller di Dennis Lehane, qui alle prese con la scomparsa di una bambina. Il racconto è decisamente intricato, ma sul finale si svela completamente; va detto che nonostante la nobile origine letteraria – Lehane è l’autore di Mystic River, da cui è stato tratto il pluripremiato film di Clint Eastwood – le qualità del film non si trovano nello sviluppo drammaturgico, che è spezzato, convulso, a tratti eccessivamente oscuro, con non uno ma ben tre finali (di cui il primo dopo soli cinquanta minuti), bensì altrove.

Innanzitutto nella descrizione d’ambiente, che fin dai titoli di testa è emblematicamente puntata su quella realtà di "bianchi poveri" che sembra essere per il cinema americano la nuova frontiera della degradazione. Degradazione che è messa in scena senza sconti, ma in modo assolutamente naturale e verosimile, senza artificiosità e forzature; anche le ambizioni etiche del film, il "messaggio filosofico", che in qualche modo non è poi troppo diverso da quello di Non è un paese per vecchi (ovvero: è impossibile essere buoni in un mondo dominato principalmente dal caso), non è portato avanti attraverso le epiche strutture della tragedia, ma attraverso un naturalismo che non molla mai la presa.

La seconda grande qualità del film è la capacità di generare forti emozioni. Senza utilizzare strumenti registicamente e figurativamente forti, ma con il semplice uso di mezzi classici come la suspense e il primo piano, con un uso sapiente ed elegante di movimenti di macchina e montaggio, Gone Baby Gone riesce a penetrare nello scrigno dell’emotività dello spettatore lasciandolo in alcuni momenti letteralmente senza fiato.

La terza è la straordinaria performance di alcuni membri del cast; più che sulle qualità di Casey Affleck, che secondo lo scrivente sono state forse eccessivamente magnificate – sia per questo film sia per L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford – segnaliamo Ed Harris in una delle migliori interpretazioni di una grande carriera, e Amy Ryan, sorprendente attrice proveniente dalla televisione e assolutamente perfetta nel ruolo ambivalente di una madre poco affidabile.

Da non trascurare, infine, l’azzeccatissimo lavoro di casting, con la presenza, tra comparse e personaggi minori, di molti volti che raccontano da soli, senza bisogno di parole, una storia di disperazione, solitudine, emarginazione, violenza.

Se mescoliamo tutto questo in una sceneggiatura che non è priva di difetti ma che ha il pregio di porre lo spettatore di fronte a un dilemma morale senza vie d’uscita e alla difficoltà non solo di fare il bene ma di capire dove esso sia, otteniamo un lavoro solido, interrogativo, affascinante, interessante. Non un capolavoro ma un ottimo film, che fa ben sperare sulla futura carriera di questo illustre debuttante.

(pubblicato su Cinemavvenire)



giovedì, aprile 10, 2008
Abbiamo anche noi il nostro Sonar
Per pisani, livornesi e dintorniani una buona notizia: quest'anno Italia Wave si fa a Livorno, nella lineup già segnalati Chemical Brothers e Verve.
(via Emmebi)



lunedì, aprile 07, 2008


sabato, aprile 05, 2008
Anch'io voglio una vacanza

(mirabilmente disegnato da Màkkox)