Il weblog di Gokachu


martedì, aprile 29, 2008
Segni dell'Apocalisse
Non ho mai avuto molta simpatia per il festival del cinema di Roma, ma mi sembra che sia già arrivato il momento di intonare il de profundis.

La Mostra del Cinema di Venezia e la Festa del Cinema di Roma "devono diventare cose molto diverse". Lo afferma il nuovo sindaco di Roma, Gianni Alemanno, secondo cui "così come è stata concepita, la Festa del Cinema rischia di essere il doppione di Venezia". Rispondendo alle domande di Maurizio Belpietro su Mattino 5, Alemanno ha spiegato che il festival romano va "rimodulato", "appoggiandolo ai David di Donatello": in questo modo "può diventare una cosa molto utile".

"La mia intenzione non è quella di cancellare le iniziative culturali prese nel recente passato, ma di far mettere i piedi per terra - ha spiegato Alemanno - La festa del Cinema la faremo su film italiani, sulla produzione italiana più che su star di Hollywood, in maniera tale che si promuova la nostra cinematografia. In tal senso Pasquale Squitieri ci aiuterà molto".


David di Donatello? Produzione italiana? Pasquale Squitieri? Mah.