Cinema: Ho visto stasera Arca Russa, l'ultimo film di Alexander Sokurov, elogiatissimo dalla critica. E' il terzo film di Sokurov che vedo, dopo Madre e figlio e Moloch. Sono perplesso. E' un cinema che esalta unanimamente i critici e non mi dice granché, per la terza volta. Questo in particolare, con i suoi più di 90 minuti di piano sequenza, mi è sembrato assai insipido. Certo, stupenda la location, meravigliosi i costumi, buono il movimento di macchina e il lavoro degli attori (ma non esageriamo, ché Welles e Tarr han fatto assai meglio coi piani sequenza, anche se più corti). Però non mi emoziono, non mi fa pensare, neanche mi annoio più di tanto. Un'assenza di storia e di coesione che non è sperimentale, è mediocre. E il finale forzatamente poetico, che tanto è piaciuto alla Tornabuoni, me lo sarei risparmiato.
Funziona molto bene come dépliant turistico dell'Hermitage: se passo da San Pietroburgo, un salto ce lo faccio di sicuro.