Il weblog di Gokachu


domenica, gennaio 26, 2003

L'Amleto mancato
Ho visto stasera il fluviale Amleto di Federico Tiezzi, frutto di un lunghissimo laboratorio teatrale e vincitore con gli studi preparatori di un paio di premi Ubu. Premetto che non ho visto nessuno degli studi preparatori e quindi espongo semplicemente il mio parere sull'opera compiuta, sullo spettacolo di stasera.
Nella prima parte si trovano commiste delle idee di regia consunte (come l'inizio, con gli attori che arrivano dal fondo della sala, come l'idea di premettere all'intero Amleto il discorso con gli attori, come la cattiva trovata di fare degli uomini della guardia dei guerriglieri da operetta) con dei momenti molto evocativi, soprattutto quando si sente forte l'influsso dell'Oriente attraverso i costumi, le scenografie e le movenze degli attori. Per esempio il dialogo tra Polonio e Ofelia è stato realizzato molto bene, come anche la pantomima (vedi foto). Purtroppo il lavoro non spinge di più in questa direzione, lasciando un po' l'amaro in bocca per quello che lo spettacolo avrebbe potuto essere e non è. Dal quarto atto in poi non si salva invece quasi niente: tranne per alcuni residui sprazzi relativi alle scenografie e ai costumi tutto si immerge nella monotonia e nell'inefficacia, con una delle peggiori interpretazioni a mia memoria della follia di Ofelia fino a sprofondare in un duello finale moscio come non ne avevo mai visti altri, e nell'arrivo di un improbabile Fortebraccio-Che Guevara. Sipario. Qualcuno fischia (cosa ormai molto rara a teatro). Come giudizio complessivo direi che è troppo sperimentale per chi ama il teatro "classico" (non guardate me, il mio punto di riferimento sono i Raffaello Sanzio), e troppo poco per chi ama le emozioni forti, risultando in un lavoro complessivamente mediocre. Tornato a casa ho la cattiva sorpresa di scoprire che ad interpretare una pessima Gertrude era la beneamata Dominique Sanda (colpa mia, non leggo mai il programma di sala).

P.S. Tanto per essere cerchiobottista riporto qui una recensione largamente positiva. La trovate a metà pagina.