Cicli cinematografici a casa Gokachu: l'horror asiatico (parte seconda) Butto giù due righe più per stilare un elenco che per altro: negli ultimi giorni ho visto Uzumaki, che non fa molta paura ma ha delle scene molto interessanti e divertenti, Suicide Club, un horror davvero confuso ma che ha il pregio di contenere alcune scene spettacolari, in specie l'inizio, e soprattutto Phone, storia di fantasmi coreana, nuovo parto della fobia per tecnologia: dopo la televisione di Ring e l'internet di Kairo ecco il cellulare. Inquietante nella prima parte, più avventuroso e con risvolti romantici nella seconda, mi è sembrato valere ampliamente la visione. Già che ci siamo, una notizia: i fratelli Pang annunciano di essere al lavoro sul seguito dell'eccellente The Eye.