Il weblog di Gokachu


giovedì, maggio 08, 2003

Visto ieri
Ararat, di Atom Egoyan, 2002. Un film irrisolto, tentacolare, con momenti alti e momenti bassi, narrativamente convoluto, eccessivamente ellittico, troppo ambizioso, totalizzante, fastidiosamente didattico. E tuttavia indubbiamente affascinante e in qualche modo sin soddisfacente. Menzione per Elias Koteas, che nonostante una recitazione terribilmente ammiccante funziona benissimo (lo stesso non si può dire dello sconsolante David Alpay).