Il weblog di Gokachu


martedì, agosto 26, 2003

Venezia o cara
Parte domani la mostra del cinema di Venezia, che quest'anno ha un programma che decisamente surclassa quello di Cannes.

Tra i film in concorso ho delle aspettative verso questi:
-21 Grams. L'ultimo film di Alejandro González Iñárritu segna il suo atterraggio sul suolo americano. Speriamo bene.
-Baramnan gajok. Non ho visto nulla di Im Sang-soo ma è coreano, e mi fido della nazionalità.
-Zatoichi. Kitano che si dà al film epico sui samurai è un po' un'incognita, ma non me lo perderei per niente al mondo (e i trailer lasciano ben sperare). Con l'icona di Zatoichi Kitano aveva già giocato in chiave comica in Getting Any?, quando il protagonista entra nel set dell'ennesimo film sul samurai cieco con effetti devastanti.
-Bu San. Tsai Ming-liang non delude mai, fosse per me gli darei (già) il leone d'oro alla carriera.
-Il Miracolo. Nonostante la blogosfera sia stata mobilitata da Labranca contro i film di Winspeare, a me piacciono. Può darsi che dipingano un mondo fittizio che non ha alcun appiglio con la realtà del Salento, e diano fiato a una tradizione fasulla, ma francamente me ne infischio.

Tra i film fuori concorso:
-The Dreamers. Bertolucci è uno di quei registi che non danno molta sicurezza, e passano dal film così così al film ottimo con grande naturalezza. Speriamo bene.
-Intolerable cruelty. Qui sulla qualità del film dubbi non ce ne dovrebbero essere. Da parte mia, mi auguro che sia uno dei film sanguigni dei Coen, e non uno di quelli astratti. Ma sono gusti personali.
-Coffee and Cigarettes. Si lo so, c'è Benigni. Si lo so. Ma a me, che ci posso fare, Jarmusch piace. E poi Benigni diretto da altri, su, ha sempre fatto bene. No?
-Once upon a time in Mexico. Robert Rodriguez si prende una pausa dai film per bambini (che non amo) e i film per adolescenti (che invece gli vengono molto bene) e torna, speriamo, ai vecchi splendori, con Banderas ancora una volta nel ruolo del Mariachi.
-Matchstick Men. Scommettere che un film di Scott sia bello è come scommettere sul Milan che vince la Champions League. Può succedere, ma è sempre una sorpresa.
-From Mali to Mississippi. E' dal 1995 che Scorsese non fa un film alla sua altezza, e probabilmente neanche questo lo sarà. Ma tant'è.

Della sezione Controcorrente mi limito a segnalare il ritorno di Sofia Coppola, dopo quattro anni dall'ottimo Il giardino delle Vergini Suicide.
Aggiornamento: il film di Jarmusch è una raccolta di corti editi; l'episodio con Benigni è del 1986, l'ho già visto ed è niente male.