Il weblog di Gokachu


mercoledì, agosto 06, 2003

Visto ieri
Un concerto troppo affollato può essere spiacevole. Però anche un concerto deserto ha le sue controindicazioni. Gli Yuppie Flu ieri a Firenze si sono esibiti di fronte a forse cento persone, di cui almeno due terzi passate per caso, e il concerto era gratuito. Potenza dell'esodo estivo? Non direi, visto che per il resto la festa dell'Unità in cui è avvenuto il concerto era gremita di gente (bella festa, a metà tra la fiera internazionale dell'artigianato e un luna park). Venendo al concerto in sé, è stato molto piacevole, con due o tre momenti emozionanti, e sarebbero stati di più se ci fosse stato un pubblico più numeroso. Conosco gli Yuppie Flu da pochi giorni (ne avevo letto buone recensioni e ho pensato bene di ascoltarli prima del concerto), e li trovo niente male. La voce del cantante (Matteo) mi piace molto, nasale e svogliata, sembra osservare le brutture del mondo dal punto di vista di un Dio un po' sprezzante. Quando l'ho sentita la prima volta (in Pet life saver dei Giardini di Mirò) sono rimasto davvero spiazzato. Dal vivo, fa un po' effetto vedere quella voce uscire dal corpo di un ragazzone ben piantato.