Il weblog di Gokachu


domenica, ottobre 19, 2003
Riceviamo e volentieri (?) pubblichiamo
Gentile Cliente Libero

E’ partita la rivoluzione dell’offerta di posta elettronica di Libero (@Libero.it, @Inwind.it, @Iol.it, @Blu.it) volta al miglioramento della qualità dei servizi offerti da Wind ai propri Clienti

La consultazione della casella di posta sul portale www.libero.it (Web Mail) continuerà ad essere disponibile nelle modalità attuali, utilizzando qualsiasi servizio di collegamento a Internet e usufruendo dell’ambiente integrato Mail e SMS (Personal Zone)

Da Novembre la fruizione in modalità POP3/Imap4 (attraverso i principali software quali Ms Outlook, Eudora etc.) continuerà ad essere garantita solo per i clienti di LiberoADSL, Libero Free, Inwind e di tutti i servizi di collegamento a Internet forniti da Wind
(...)
Le novità riguardanti la posta di Libero sono volte a garantire la continua innovazione, l’efficienza e la qualità del servizio di posta di Libero, nato per poter offrire ai clienti dell’accesso a Internet di Wind il meglio per comunicare sul Web.

E’ proprio l’attenzione alla qualità e l’affidabilità che ha permesso alla posta di Libero di diventare il servizio di messaggistica su Internet più utilizzato in Italia.

Grazie per l’attenzione

Lo Staff di Libero

Ps:
Per continuare a consultare la posta in modalità POP3/Imap4, Le ricordiamo le nuove e convenienti offerte per il collegamento a Internet da poco introdotte:
(segue pubblicità)

I miei pensieri: se la decisione di Libero di consentire l'upload sul loro spazio free web solo a chi si collegava con i loro servizi (che mi ha costretto a cambiare server) poteva essere ragionevole in termini brutali di marketing, questa mi sembra una solenne cialtroneria. Altro sarebbe se, come Yahoo.com, decidessero di far pagare l'utilizzo dei server pop3: duro, ma razionale. Invece questo limitarne l'uso ai loro abbonati/utenti è suicida. La posta elettronica infatti è la killer application di molte nuove tecnologie, per esempio i palmari: quindi se volessi leggere la posta dal mio pda dovrei, secondo Libero, obbligatoriamente avere una scheda Wind (sempre che funzioni, non è esplicitamente indicato nella loro comunicazione). Come se fosse pensabile che io, per continuare ad usare la loro posta, cambi gestore di telefonia mobile. Inoltre se con il mio portatile vado in Francia mi ritrovo costretto, per scaricare la posta, a effettuare una chiamata internazionale, in quanto il pop3 non sarà accessibile dai provider francesi. Bella trovata, no? Credo che il servizio di messaggistica di Libero stia per smettere di essere quello più utilizzato in Italia. Be', mi trasferisco definitivamente su Tiscali, uso da tempo il loro servizio e mi son trovato piuttosto bene.