Il weblog di Gokachu


venerdì, ottobre 10, 2003
Visto oggi
Tutto o niente, di Mike Leigh, 2003. So che non farò felici molti con queste mie affermazioni, ma quando è Ken Loach a trattare l'argomento del proletariato inglese in me si alzano mille steccati, non riesco a lasciarmi andare, mi blocco. Non mi piace. Il racconto a tesi di Ken Loach, così programmatico ma così anche volutamente psicologico e non brechtiano, mi dà una fastidiosa sensazione di fasullo (fatte salve le sempre splendide interpretazioni degli attori). Invece Leigh, da molti accusato di essere un manipolatore del pubblico, uno che razzola nel dolore a fini di spettacolo, mi piace, mi convince. Con questo film non si smentisce e construisce un gioiellino quasi perfetto, con una o due cadute che gli si perdonano volentieri, e con una capacità drammaturgica di appassionare ed emozionare attraverso piccoli fatti veramente esemplare. Merito anche degli attori, tutti stupendi. Un impietoso spaccato della situazione dei lavoratori in inghilterra, si potrebbe scrivere. Ma senza facili vie d'uscita, senza colpevoli visibili, senza soluzioni precotte. Promemoria: da rivedere in versione originale.