Il weblog di Gokachu


lunedì, marzo 15, 2004
(ri)Visto oggi: In the mood for love
Se il film di Wong Kar-wai a cui resto più legato è Fallen angels, se il suo film migliore è probabilmente Hong Kong Express, In the mood for love è sicuramente il suo film più elegante, più prezioso, più composto, più trattenuto, più pudico. Sia filmicamente, con esemplari riprese continuamente ostacolate da oggetti coprenti o riflettenti sulla via dello sguardo pieno e pulito, con recitazioni compresse e minimali, sia narrativamente, con la sua storia semplice ma sottaciuta, bisbigliata. E' difficile trattenere, guardandolo, un'emozione legata al rivelarsi di sentimenti delicati e fragili e al diretto contatto con una bellezza cinematografica straziante in sé. Le due sequenze, per esempio, in cui i protagonisti si incrociano mentre vanno al chiosco di cibo davanti a casa, raccontate senza audio ambientale, con un lieve ralenti, con le note di Shigeru Umebayashi e con leggeri carrelli laterali sono commoventi al di là di ciò che raccontano all'interno del film.

Nota: vedendo il film in lingua originale sottotitolata, mi è sembrato che i dialoghi siano molto più chiari e consequenziali che non nella versione doppiata vista più volte al cinema. Inoltre compaiono due scene rivelatrici che mi sembra siano assenti nella versione italiana: in particolare una con Mrs Chan che piange sotto la doccia di cui non avevo alcuna memoria. Qualcuno può confermare/confutare quest'impressione?