Il weblog di Gokachu


mercoledì, settembre 29, 2004
L'anonima sequestri iraqena
Le due Simone sono libere, e a ragione siamo tutti contenti e sollevati. Torna un briciolo di ragione; si è pagato un riscatto e sono salve. Mi chiedo però: non ci mette questo alla mercé dei criminali comuni iraqeni?

Mi spiego. Se qualcuno viene rapito in Italia, lo Stato blocca i beni della famiglia del rapito in modo da impedire loro di pagare il riscatto. Legge dolorosa ma giustificata; ostacolare il pagamento del riscatto rende meno conveniente il rapimento, e diminuisce il numero dei reati.

In Iraq invece se un italiano viene rapito non solo non vengono bloccati i beni di nessuno, ma si occupa addirittura lo Stato di pagare il riscatto, di trovare dei mediatori, di consegnare il denaro; e se quando dopo aver pagato il riscatto l'ostaggio viene liberato, ci si rallegra sorridenti e si comincia a congratularsi l'un l'altro. E' un successo diplomatico e politico. Non è criminogeno tutto ciò? Se io fossi un iraqeno, non un fanatico religioso ma un laico spregiudicato, magari un po' più propenso al crimine della media, un pensierino ad aprire un'anonima sequestri ce lo farei.