Visto negli ultimi giorni: The new one-armed swordsman
Dopo il secondo ipervitaminico episodio Cheh ricerca la perduta semplicità e propone un dramma quasi da camera, con pochi personaggi importanti. La storia riparte da zero, con un nuovo protagonista per niente correlato con il precedente se non per la perdita del braccio destro. Il tema dell'amicizia virile viene molto intensificato, e si vedono i prodromi del futuro tema centrale della poetica di John Woo. Tuttavia la scommessa funziona solo in parte: la vicenda rimane compressa per quasi tutto il film e il furore liberatorio finale non è abbastanza ardente da soddisfarci del tutto. Nonostante l'eleganza delle scene di combattimento, non esce dalla categoria si può vedere. Nota: la versione italiana, La mano sinistra della vendetta, dovrebbe essere disponibile in vhs a poco prezzo.
Per procurarselo