Il weblog di Gokachu


giovedì, novembre 18, 2004
Visto ieri: Sky captain and the world of tomorrow
Effetto Final fantasy per questo film. Ovvero, splendore visivo incredibile, tanto da dar vita a trailer del tutto irresistibili, che però, quando dopo qualche minuto l'occhio si è abituato, non è sorretto da una sceneggiatura all'altezza e dà vita a un esperienza filmica tutto sommato mediocre.
"Ritorna la grande avventura", diceva la locandina de I predatori dell'arca perduta nel lontano 1981; ma era una grande avventura mediata dall'ironia del postmoderno, con un eroe imperfetto e goffo; qui invece è il ritorno della grande avventura pari pari, senza grandi variazioni dai modelli originari, se non che la misoginia imperante viene stemperata un poco (ma solo un poco).
Non è niente male davvero l'idea di partenza, ovvero quella di recuperare le atmosfere dei comics americani d'avventura degli anni '30, accompagnate da una fotografia a metà tra l'estetica della propaganda sovietica e il cinema espressionista di quegli anni. Purtroppo l'aspetto narrativo non è al livello (altissimo) di quello estetico; mai davvero ci appassioniamo alle vicende raccontate e rimaniamo di fronte alle immagini contemplandole senza emozione. E' il difetto di molto cinema di questi giorni (Hero, 2046) quello di avere altissimi valori tecnici e poco più; ci sarà da ragionarci sopra prima o poi. In questo caso quantomeno siamo di fronte ad un'operazione che si pone esplicitamente come unico scopo l'intrattenimento, senza presunzioni o ambizioni artistiche. Brutto, ma interessante.