Il weblog di Gokachu


domenica, gennaio 16, 2005
Thai days: Last life in the universe
Che piacere vedere un film thailandese che non gioca sull'ingenuità registica e fotografica, sulle campiture di colore vivido, sulla narrazione naif, ma che è invece un prodotto maturo, serio, malinconico, con molte affinità con il cinema giapponese (il riferimento che mi è venuto spontaneamente in mente è Kiyoshi Kurosawa, per quanto manchino i campi lunghi e lo strain horror; la presenza però nel cast di Takashi Miike non può non rimandare ai film appartenenti alla sua vena più lirica), parlato in parte in thai, in parte in inglese e in parte in giapponese, a causa della presenza nel ruolo di protagonista di uno straordinario - ma forse sarebbe il caso di dire ordinario dato l'altissimo livello di tutte le sue interpretazioni - Tadanobu Asano. Fotografato dal sempre più giganteggiante Christopher Doyle, che qui si mette al servizio della storia in modo molto composto. Un eccellente lavoro.