Il weblog di Gokachu


sabato, febbraio 26, 2005
Visto ieri: Vibrator
Sarà, a moltissimi è piaciuto moltissimo, ma a me questo lavoro non ha convinto. Certo, da apprezzare la novità nel contesto del cinema giapponese di un autore che si mette a girare in digital video con macchina a mano stando sempre attaccato ai volti degli attori, e che per di più mette al centro una donna (Shinobu Terajima, effettivamente molto brava), mentre l'uomo (Nao "Ichi the Killer" Omori) è un personaggio le cui motivazioni sono poco esplorate e non ci interessano granché, che fa da sfondo all'avventura di lei. La qual cosa in Giappone mi sembra sia piuttosto rara, se non nei pinku eiga. Però ho come l'impressione che se lo stesso film fosse stato fatto da un europeo, nessuno l'avrebbe preso tanto sul serio: una cosetta sperimentale e intimista come da queste parti ne sfornano a pacchi, con qualche scena di sesso dimessa, quotidiana, realisticamente dipinta, alla Intimacy. Si dovrebbe riflettere sulla condizione della vita moderna, forse, o si dovrebbe vivere liricamente, o epicamente, o wendersianamente la storia dei due; ma qui più che altro si è rimasti indifferenti.