Il weblog di Gokachu


giovedì, marzo 17, 2005
Le avventure indiane di Giuseppe Gokachu: Monsoon Wedding
Per lungo tempo ho snobbato questo film a causa della sua vittoria a Venezia. Vittoria figlia della fallimentare direzione di Moretti, che incapace di abbandonare il suo amato Il voto è segreto per far vincere il meritevolissimo Canicola, si ridusse ad un Leone d'Oro di compromesso, per l'appunto questo.
Sicuro che il mio pregiudizio sarebbe stato sconfessato, mi son posto alla visione. Ebbene, la prima metà è piuttosto deludente, con una vicenda corale raccontata secondo stilemi che starebbero meglio in mano a Von Trier che a una regista indiana. Troppo europea, troppo colta, mi dico, e trovarsi con la macchina a mano e gli stacchi sincopati in mezzo ad una marea di indiani intenti a preparare una festa di matrimonio non è un esperienza del tutto piacevole.
Nella seconda ora però, in parte per merito della regista che placa un po' lo stile (oppure sono io che mi ci sono abituato), in parte per la trama che giunge al calor bianco, in parte per l'interpretazione di eccellenza di alcuni attori, in particolare questo grandissimo uomo, in grado di emozionarmi con un'alzata di sopracciglio, in parte per il ritorno a temi e forme più "indiane" (risoluzione molto bella la danza finale), devo dire che tutto sommato non è malaccio. Il Leone d'Oro resta, beninteso, un po' esagerato.