Il weblog di Gokachu


mercoledì, maggio 25, 2005
Visto oggi: Le crociate*
Dubbi. A lungo sono stato in dubbio se andare a vedere questo film al cinema, quando Ridley Scott ha già rivelato che lui si riconosce molto di più nella versione di 3 ore e 40 che uscirà in DVD. Sono stato anche in dubbio se andarmene o no, durante l'intervallo: fino a quel momento tante belle immagini, dialoghi abbastanza insulsi, retorica antimilitarista, anche condivisibile, ma che noia.

Le crociate è come Il gladiatore allo specchio: là si partiva con una spettacolare battaglia e poi si passava a una seconda parte che faceva venire il latte alle ginocchia; con questo le cose vanno meglio: si parte con intrighi, amori adulterini, scontri politici, didascalismo politico e con il solito latte alle ginocchia e sbadigli a scena aperta e si va a sfociare, nel secondo tempo, in una splendida battaglia. Meglio così. La battaglia peraltro è più lunga, più complessa, più emozionante di quella de Il gladiatore, pur dovendole molto.
Nella prima parte poco funzionava, qui funziona tutto: persino i controcampi sulla faccia del Saladino che sembra annuire pensando "certo che questo ci sa fare", persino il retorico discorso alle truppe, persino il vescovo imbecille; da dimenticare invece il finale vero e proprio. Scott si dimostra ancora una volta uno dei migliori realizzatori di scene di combattimento sulla piazza; il film nel complesso non è granché, ma merita senz'altro la visione per quell'oretta scarsa, ora, al cinema, prima che venga appesantito ulteriormente da sciocchezzuole di sceneggiatura, amorazzi, sentimentalismi e altri intrighi nella versione Director's cut. E poi lo schermo grande, per queste cose, è proprio necessario.

*Reloaded: ho perso la prima stesura, di cui questa è pallida ombra.