Il weblog di Gokachu


giovedì, giugno 09, 2005
Caro Berlusconi,
di cose brutte ne hai fatte sicuramente tante in vita tua, ma il cinema Medusa di Livorno non è fra queste. Schermi grandi, poltrone spaziose, ottimo audio.
I film vengono proiettati perfettamente a fuoco, e questo di questi tempi è cosa rara, anche nei multisala. Poi gli ingegneri devono aver fatto qualche magheggio, perché durante il film non si sente nessuno che parlotta, come nelle altre sale.
Saranno miracoli dell'acustica, oppure l'audio è così avvolgente che passa la voglia di parlare.
Bravo.
Alla faccia dei nostalgici che rivagheggiano le pessime sale di una volta, mi piacerebbe vedere sempre i film come li ho visti nel tuo cinemino. Ci torno di sicuro, anche se da qui son venti chilometri e ho nove sale nel raggio di un chilometro.

Però Steamboy, che ho visto stasera, durava 104 minuti come temuto e non 126 come nel programma del tuo cinema, e come John Trent ha cronometrato in un'altra sala, pur italiana. Ma non lo distribuisci tu, quindi non è colpa tua. Probabilmente i tuoi collaboratori nello stilare il programma del cinema non hanno nemmeno osato pensare che il film potesse girare tagliato, e hanno indicato senza dubbi la lunghezza originale. Errore d'ottimismo.
Non m'è piaciuto granché, sai, m'è sembrato una versione spettacolare e smorta de Il mistero della pietra azzurra, quello sì un capolavoro. Chissà com'è la versione integrale. Non so se troverò la forza di guardare ancora il film, per 126 minuti poi. Si vedrà.

Complimenti ancora. Mi dispiace dirti che nei prossimi giorni non potrò scriverti spesso come al solito. Infatti torno a casa, e voto. Sì, lo so che non ti sei espresso. Be', non esprimersi è già meglio che dire di non andare a votare, come han fatto altri. Comunque io vado. Sì, sì, sì, sì.