Il weblog di Gokachu


giovedì, giugno 23, 2005
Visto ieri: Batman Begins
C'è molto di buono, in questo ennesimo film su Batman.
Intanto se a qualcuno preme la fedeltà col fumetto, è rispettata molto di più che negli altri film, compresa la patologia paranoide del protagonista; Christian Bale è senza dubbio il miglior Batman mai visto (doppiaggio orribile permettendo), e una volta tanto l'accento non è posto sui cattivi ma sul nostro Bats, che è interessante, oh se lo è. Scenografie e costumi abbandonano le visioni giocattolesche di Tim Burton e impongono una loro interessante originalità, e la sceneggiatura, nel tentativo di costruire un raccordo tra la morte dei Wayne e Batman Year One, compie tutto sommato un ottimo lavoro, pur con evidenti debiti qui e lì (per esempio la setta segreta di ninja, che addestra il protagonista il quale alla fine si ribella, non può non ricordare la marveliana Mano ed Elektra).

C'è però molto che non va, in questo ennesimo film su Batman.
In primis la storia d'amore. Mio Dio, la storia d'amore. Fortunatamente Nolan è abbastanza reticente da non far mai pronunciare a Bruce Wayne le fatidiche parole, ma l'apostrofo rosa tra di esse non ce lo risparmia. Mi immagino le contorsioni degli autori in fase di sceneggiatura: tentativi di irretire un pubblico femminile interessato solo ai risvolti romantici con le comparsate qui e lì di Katie Holmes in modo da far loro sopportare le lunghe scene d'azione, e poi contentino finale, il tutto senza compromettere troppo la psicologia del protagonista. Distorsioni del cinema di massa, inutili e dannose dal punto di vista "artistico" ma remunerative al botteghino.
In secondo luogo, le scene d'azione, per l'appunto. Montate freneticamente, fracassone, troppo lunghe, accompagnate da una colonna sonora che non si può definire discreta, confuse. Brutte, per dire tutto in una parola. E non è un difetto da poco in un film che per un buon terzo è azione pura.
Infine, il tema ricorrente della paura: troppo didascalico, troppo ripetuto, troppo verbalizzato, troppo pensato. Insomma, date le premesse c'è da rimanere un po' delusi.

C'è molto di buono, in questo ennesimo film di Batman, ma non abbastanza.
Per farlo preferire ai film di Burton, o per essere un capolavoro. Comunque, non male.