Visto negli ultimi giorni: Peacock
Un film che all'ultimo Far East Festival non sia stato sopravvalutato c'è, ed è questo Peacock, opera prima di un regista del mainland cinese, Gu Chang-wei, già famoso direttore della fotografia. Sospeso su una storia molto semplice, quasi neorealista, che racconta in tre episodi di tre fratelli e dei loro problemi nella Cina tra gli anni '70 e gli anni '80, vive di uno stile rarefatto ed estremamente elegante, pieno di silenzi come un film di Tsai Ming-liang e distaccato e ricco di campi lunghi come un film di Kiyoshi Kurosawa. Di fortissimo impatto per chi avrà la pazienza di seguirlo nelle sue lente evoluzioni, poetico, violento, duro, delicato, è un indizio davvero promettente che di Gu sentiremo ancora parlare. Vincitore dell'Orso d'Argento a Berlino 2005. Per procurarselo