Il weblog di Gokachu


martedì, agosto 23, 2005
America oggi: Mean Creek
La moda recente di fare film in bassa risoluzione e poi proiettarli sul grande schermo ha cominciato ad infastidirmi da Open Water in poi. In ogni caso, pur essendo una parziale delusione visto l'entusiasmo della critica americana, questo film non è malaccio.
Funziona davvero molto bene nella prima parte, quando viene esposto il materiale e con tensione crescente si giunge al climax; dopo c'è una pausa, un lungo momento di indecisione dei personaggi, un dilemma etico, che avrebbe potuto essere sublime (e lo vuole essere) e che invece risulta gettato via, sprecato, mal realizzato, poco convincente. Si rialza leggermente sul finale ma il risultato complessivo non va oltre il passabile.
Fastidiosa la presenza di Rory Culkin, non per le sue capacità recitative, più che dignitose, ma per le fattezze che non possono non ricordare il fratello Maculay; e quella di Scott Mechlowicz, troppo un bel ragazzo per il suo ruolo, e troppo incline a recitare inarcando il sopracciglio.
Nelle sale