Il weblog di Gokachu


venerdì, settembre 02, 2005
Il film che pare interessante della settimana
Poteva succedere ed è successo: la settimana scorsa la rubrica è saltata, non tanto perché avevo altro da fare (cosa verissima) ma perché me ne sono dimenticato. Vabbe'.

Questa settimana il compito è facilissimo: il film che pare interessante della settimana è senza dubbio alcuno Seven Swords di Tsui Hark. Sì, un moto verso Nove vite da donna, fresco vincitore del Pard d'Oro a Locarno, l'ho avuto, ma nonostante negli ultimi anni abbia dato tanti dolori e una sola soddisfazione (Time and Tide), qui a Tsui si vuole un gran bene. Per chi non lo conoscesse, che dire, è il papà dell'action hongkonghese, ha prodotto i film che han fatto conoscere Hong Kong al mondo (per citarne qualcuno: Storia di fantasmi cinesi, A Better Tomorrow, The Killer) e ne ha girati di molto notevoli suoi (sempre per citarne solo alcuni, Peking Opera Blues, Once Upon a Time in China, The Blade). Poi è emigrato negli USA e ha fatto un paio di porcherie in coppia con Van Damme, che avrete visto girare su Italia 1. Fortunatamente tornato in Oriente, finora (tranne il film già citato) ha prodotto solo delusioni.

Il rischio bufala è grosso, sapendo che questo film è stato fatto per evidenti motivi alimentari sulla scia dei wuxia di Zhang, ma quel che si sente dire da Venezia è confortante, e le (ciniche) interviste a Tsui fanno ben sperare sulla lucidità dell'uomo. E poi Kezich l'ha stroncato di brutto sul Corriere, motivando, cito a memoria, "sti cinesi han tutti le facce uguali, 'un c'ho capito nulla"; un altro buon motivo per vederlo.