Il weblog di Gokachu


venerdì, settembre 16, 2005
Made in Japan: Il castello errante di Howl
Non starò a dilungarmi sulla faccenda visto che non ho niente da dire che non abbiano già detto altri: il nuovo film di Miyazaki è visivamente splendido - anche se nella Città incantata c'era più fantasmagorica inventiva - ma soffre dal punto di vista della sceneggiatura. Molti passaggi rimangono inesplicati (o, se preferite, io non ho capito bene cosa succede), alcune soluzioni sono un po' affrettate (il finale su tutte), altre un po' fruste, già viste, non solo nel suo cinema ma anche in generale nell'animazione giapponese (per esempio il bishonen*, che salva la fanciulla e si lancia poi nel vuoto sorridendo a braccia aperte) e insomma, ci si aspettava di più. Questo non significa che ve lo dobbiate perdere; andateci, andateci andateci. Un film minore di Miyazaki, un altro capolavoro di Miyazaki.

*Uomo bellissimo, longilineo, supercool e vagamente effeminato tipico degli shojo manga, ovvero i fumetti per fanciulle.