Il weblog di Gokachu


sabato, novembre 12, 2005
Recensioni svogliate: Corpse Bride
Dopo tanto Burton sottotono, questo film è una boccata d'ossigeno. Ma non una boccata piena, soddisfacente; pur essendo un bel film conto diversi difetti che alla fine me lo fanno ritenere non eccezionale.
Elencherò solo quelli, ché i pregi li potete trovare altrove: la comicità grottesca è un po' caccolosa, le canzoni di Elfman non sono al livello di quelle di Nightmare before Christmas, il goffo e simpatico protagonista è troppo goffo e simpatico per starci veramente simpatico, la sua tenera fidanzatina è un tipo insignificante, i genitori sono eccessivamente caricaturali. Persino il titolo fa rimpangere quello provvisorio, A grave misunderstanding (ridotto a strillone), che faceva tanto Oscar Wilde. E un po' di Wilde in più in sceneggiatura ci sarebbe stato bene, in quell'ambientazione vittoriana. Un po' di humor sottile, di wittiness.

Però che bella lei, Emily, la sposa cadavere: la sua apparizione è una folgorazione, la sua uscita di scena una meraviglia, e tra l'una e l'altra è l'unico personaggio davvero vivo. Salva, decisamente, il film.