Il weblog di Gokachu


venerdì, dicembre 02, 2005
Il film che pare interessante della settimana
Per la terza settimana consecutiva (e per la prossima temo che sarà uguale) non c'è uno straccio di ricerca, di analisi delle testimonianze, di lettura delle recensioni dietro la mia scelta. Si va di puro pregiudizio, perché entra in campo un altro dei miei eroi senza macchia e senza paura, e speriamo che vada meglio che con Ferrara. Si tratta di Jim Jarmusch, che il vostro fedele scribacchino segue e apprezza dai tempi di Stranger Than Paradise, cioè da un bel po'. Nel frattempo ci sono stati molti alti (molto alti) e ben pochi bassi (non poi così bassi), per cui vado di conserva. Lui si chiama Jim Jarmusch, il film si chiama Broken Flowers; ci recita Bill Murray, che ormai da Lost in Translation non sopporto più amenochenonlodirigaJarmusch. Che è il nostro caso, quindi non dispero.

Dopo l'atto di fede, cerchiamo di convincere anche i non credenti: il film ha vinto il Gran Premio della Giuria all'ultimo festival di Cannes, si becca un 7.5. su imdb, un 87% su rottentomatoes, il New York Times lo definisce uno "sly, touching film", secondo Liberation è uno "film doux-amer, bijou désenchanté et minimaliste", El Pais definisce Jarmusch "un director exquisito que no rueda jamás un solo metro de película de más", e il Frankfurter Allgemeine ci rassicura sulla prestazione dell'interprete dicendo che "mit seinem makellosen Timing eine Figur formt, die komisch ist und auch ein wenig tragisch, der eine Vergangenheit zuwächst, aus der sich für die Gegenwart nichts ergeben hat". E altre lingue non ne so.