Il weblog di Gokachu


domenica, gennaio 29, 2006
Concerti che...
Non amo le cover bands. E' troppo facile per un locale far soldi puntando su un gruppo di mercenari che suona pezzi celebri; tolgono spazio ai gruppi che con fatica cercano di costruire qualcosa di personale. Normalmente le boicotto.

Detto questo, ieri sono andato a vedere Skippy Stardust, "la" cover band italiana di David Bowie. Devo dire mio malgrado che è stato molto divertente. La band ripropone i classici anni '70 e '80 di Bowie in una versione decisamente rock; la voce dura di Skippy ne accentua l'effetto. Unica pecca da segnalare la scarsissima attenzione alla parte visiva dello spettacolo; una cover band per definizione è la "messa in scena" di un canone, e guadagnerebbe molto da una filologica ricostruzione della messa in scena originale. Come fanno i Musical Box con i Genesis per esempio. Oppure di una messa in scena alternativa. Ma comunque di una messa in scena con qualche idea dietro.