Il weblog di Gokachu


lunedì, febbraio 27, 2006
[THE GAME - 1:1] Il Cinema Sporco: Rubber's Lover
Il cinema di Tsukamoto è un cinema estremo, stilizzato, che ha colpito l'immaginario internazionale come poche produzioni precedenti o successive. E' naturale che ci siano degli epigoni. Rubber's Lover è un esempio di cinema della "scuola di Tsukamoto"; in bianco e nero, con inquadrature molto angolate, contrasti vividissimi, personaggi che urlano, siringhe-trivelle, scene di sesso malato, uomini muscolosi, personaggi che urlano, enormi disumane macchine, maschere metalliche, personaggi che urlano, personaggi che urlano. Non si può negare che Shozin Fukui abbia un certo talento visivo, e che alcune sue invenzioni siano davvero notevoli (come i monitor che visualizzano i bulbi oculari dell’uomo sotto la maschera); tuttavia non riesce ad andare sotto la superficie del cinema di Tsukamoto e a raccontare la lacerazione – vera là, posticcia qui – che giustifica il suo cinema urlato.

Cinema estremo senza causa e senza ragione; se volete provare il brivido caldo di assaporare cosa sente vostro nonno di fronte a certo cinema che amate, vedendo questo avrete le stesse emozioni che ha lui guardando Tetsuo.
(ne hanno parlato anche lui, lui, lui, lui e lui)