Il weblog di Gokachu


mercoledì, marzo 01, 2006
Inediti cinefili: I married a strange person
Se vi dico "Bill Plympton" è abbastanza probabile che nessuna campanellina squilli nella vostra testa. Però se vi mostro immagini come questa o questa, qualcuno di voi vedrà qualcosa di familiare. Il nostro infatti ha (auto)prodotto una nutrita serie di corti che, se vi interessa l'animazione, avrete intravisto qui e lì. L'animatore americano però ha lavorato anche ad alcuni lungometraggi, vincitori di premi internazionali.

I married a strange person ha vinto il prestigioso Grand Prix ad Annecy nel 1997; se volete vedere qualcosa in cui un uomo fa giocoleria con le proprie interiora, un enorme soldato surfa sul corpo squartato dello stesso uomo, le fantasie sessuali più bizzarre prendono forma, un paio di tette cresce fino a sfondare porte e finestre della casa, dove le foglie d'erba d'un prato si ribellano al proprietario che le tosa e cercano di tosare lui, questa è la vostra tazza di tè.

Ricco all'inverosimile di invenzioni strampalate e lunari, assurdo oltre ogni limite, dotato dell'estraniante qualità di un tratto particolarmente severo, ha l'unico difetto di essere un lungometraggio; il cervello dello spettatore non regge facilmente all'urto di tanta follia protratta per tanto tempo, e quindi dopo un po' il divertimento diminuisce, pur rimanendo alto. Probabilmente la visione migliore è quella frammentata; comunque da recuperare e da conservare gelosamente.


Per procurarselo