Il weblog di Gokachu


giovedì, maggio 18, 2006
Inediti cinefili: The Great Yokai War
Secondo film giapponese di fila in questa rubrica e primo film di un certo Takashi Miike a comparire in essa. The Great Yokai War è un pasticcio, non necessariamente in senso negativo: tre dosi di La città incantata, due de Il mago di Oz, uno spruzzo de La storia infinita, un po' di Godzilla (in realtà Gamera, ma tocca farsi capire anche dai non nippofili), reminiscenze di Zebraman e persino qualche traccia de La casa 2 e del cinema di Stephen Chow.

Il risultato è, come molto ultimo Miike, disuguale, imperfetto, accumulativo; questo film non diventerà un classico per l'infanzia. In tutta la prima parte la storia del bambino solitario che trova un amico molto kawaii che lo introduce in un mondo magico in cui si rivelerà l'eroe degli eroi e salverà il mondo ricorda diversi anime in modo stantio, e un po' ci si annoia.

Tuttavia quando la visionarietà dell'amico Miike esplode, c'è da divertirsi e molto; la flebile storia del bambino che diventa eroe pur essendo scarsa serve come collante e impedisce al film di disintegrarsi del tutto come avviene in Izo o in Imprint. Quindi via a caroselli di spiritelli giapponesi in quantità gigantesca, esplosioni devastanti, scontri con enormi robot malvagi, belle ragazze su entrambi i lati della barricata (la mia preferenza va ovviamente alla crudele Agi, interpretata da quella Chiaki Kuriyama che molti di voi ricorderanno come "Gogo Yubara di Kill Bill").

Insomma niente di memorabile ma altamente godibile, per bambini non troppo paurosi o per adulti giocherelloni.


Per procurarselo - trailer