Inediti cinefili: La seduzione
Annoverato da alcuni tra i film più importanti della cinematografia di Di Leo, e sicuramente il suo film di maggior successo, questo film in realtà vale poco per la maggior parte del suo tempo, nonostante la buona regia e la interessante colonna sonora. Comincia come un drammone rosa e finisce un po' prevedibilmente come un drammone rosa un po' troppo verboso per quanto tinto di nero. Le scene di seduzione, sia quella raffinata ed evocativa di Jenny Tamburi ma anche quella di più fisiche e dirette di Barbara Marzano meritano però il prezzo del biglietto. Buoni gli attori, anche se il doppiatore di Ronet ha una voce decisamente troppo impostata; la macchietta di Pino Caruso è divertente, ma stereotipata. Per completisti.