Il weblog di Gokachu


giovedì, luglio 06, 2006
Questo è un blog di tennis - 8
Belle entrambe le due semifinali del torneo femminile giornate oggi, ma è indubbio che per intensità emotiva il match Mauresmo-Sharapova ha fatto dimenticare il pur non banale incontro Henin-Clijsters.

La Mauresmo è partita fortissima non sbagliando praticamente nulla nel primo set, e giocando un tennis aggressivo e atletico che ha messo in grande difficoltà la Sharapova. Dopo aver vinto il primos et senza discussione alcuna, la progressione della francese è durata fin quando s'è trovata di fronte ben tre palle del 4-1 su servizio della russa. in un game infuocatissimo la Sharapova è riuscita a recuperare e a mantenere il servizio; il contraccolpo psicologico sulla Mauresmo è stato fortissimo, tanto che la Sharapova l'ha subito controbreakata e poi è andata a vincere il secondo set 6-3, con un parziale di 5 game vinti di fila.

Ad inizio del terzo set nuovo dominio della francese che non gioca più in modo aggressivo ma riesce a reinviare in campo l'incredibile commettendo pochissimi errori, dando modo alla Sharapova di esplodere senza costrutto colpi fortissimi e infiammando lo spettacolo. Mauresmo in vantaggio di due break, e sul 4-0 nuovo game infuocatissimo su servizio della francese, con la Sharapova che lotta con i denti e con le unghie e riesce a strappare un controbreak, portandosi con sveltezza al 4-2. Clamorosa attaglia finale sul 4-2 con la Sharapova che si trova più volte a un punto dal 4-3, che però la Mauresmo riesce a portare a casa. Sul 5-2 la russa si arrende e gioca finalmente un brutto game. 6-3 3-6 6-2 il risultato finale.

Due parole sulle contendenti: la Sharapova è antipatica a molti perché maltratta i giornalisti, è supponente nelle interviste, poco alla mano con le colleghe, urla e grugnisce in campo ed è troppo bella per poter essere una campionessa. A me invece il suo mettere tutto in piazza sul campo, la sua psicologia trasparentissima, il suo non arrendersi mai, i suoi atteggiamenti da Hewitt cafone accompagnati all'estrema grazia dei lineamenti, piacciono. Quando nel 2004 ingenua diciasettenne ha vinto sconfiggendo quella macchina da guerra di Serena Williams mi sono persino commosso.

La Mauresmo non m'è mai piaciuta molto, sarà perché assomiglia troppo a Camoranesi e ha piacere a far sfoggio dei propri tricipiti. Oggi però è stato bello vederla, e credo che nella finale con la Henin, in cui è sicuramente sfavorita, tiferò per lei.