Il weblog di Gokachu


venerdì, maggio 02, 2008
Conflitti sindacali
Non è certo il motivo principale per cui Epifani non mi piace molto, però c'è da dire che la frusta unta e bisunta scaletta del concerto del primo maggio non aiuta.

Si parte alle 15:00 con La Scelta poi alle 15:15 la consueta anteprima, in cui si esibiranno Marco Conidi e i vincitori della rassegna Primo Maggio Tutto l'Anno: Chiazzetta Nc, Jang Senato e Jolaurlo.
Alle 16 è il momento di Enzo Avitabile e Manu Dibango. Alle 16:30 il rock sanguigno di Piero Pelù, seguito alle 16:45 da Giuliano Palma & The Bluebeaters. La potenza dei Linea 77 sarà in scena alle 17, mentre Enrico Capuano e Bisca Zulu saliranno alle 17:12. Toccherà poi agli Après la Classe (17:30), a Tricarico (17:45) e a Raiz (18:00).
Il pomeriggio si chiuderà poi con i Sud Sound System (18:30). Dalle 19 alle 20, solo per la piazza, il dj set di Armandino di Radio Rock.

Quando sarà scesa la sera, sarà il momento della All Stars Jazz Band guidata da Stefano Di Battista (20:00), che omaggerà il grande Fabrizio De Andrè in un toccante momento sulle note di "Ho visto Nina Volare".
Alle 20:20 sarà il turno di Caparezza, seguito dal calore brasiliano di Jorge Ben (20:35).
Alle 21:05 sarà il momento di Elio e le Storie Tese. Seguono poi Afterhours (21:45), Subsonica (22:05), Baustelle e Irene Grandi (22:30), Marlene Kuntz (22:50).


Detto questo, come molti sapranno Elio non mi sta simpatico manco un po', però ho apprezzato molto che pigliasse per il culo il pubblico di frichettoni o pseudo tali, che con la festa del lavoro non ho mai capito bene che abbiano a che fare. Frichettoni che non credo se ne siano accorti, della presa per il culo.

Lo spazio jazz potrebbe essere stato interessante, visto che tra gli altri c'era Roberto Gatto. Non l'ho visto.

I presentatori erano più imbarazzanti di quelli di Sanremo 1989, che credo sia l'ultimo che abbia guardato.

Per chiudere, chiunque abbia avuto la bella idea di far duettare Baustelle e Irene Grandi meritebbe punizioni corporali.

Ma in realtà tutto questo post è un pretesto per linkare alcuni post di Betty Moore sui concerti di piazza san Giovanni: uno, due, tre, quattro.