Il weblog di Gokachu


venerdì, ottobre 31, 2008
Il post di Halloween


Prepare to get drenched in the sperm of the undead:
The Revenge of the Gangbang Zombies



martedì, ottobre 28, 2008
Perle tra i porci
In questa noiosissima intervista a una tizia che scriveva i discorsi per i democratici e adesso vota McCain, di cui ce ne importa il giosto, ovvero nulla, leggo wuesto fantastico aforisma:

"There’s nothing like a hanging in the morning to focus a man’s thoughts."

attribuita a Samuel Johnson. Non la trovo da nessun'altra parte in rete e quindi credo che non sia la versione originale. Però, c'è da meditarci sopra.



lunedì, ottobre 20, 2008


martedì, ottobre 14, 2008
Chissà perché quando uno muore di polmonite mi viene sempre il sospetto che fosse AIDS*
L'attore, però, aveva fatto parlare di sé anche per il suo temperamento irrequieto e per le sue turbolente vicende personali (fra cui problemi di dipendenza da alcool e droga). Nel 2003 era stato processato per aver minacciato un uomo con una pistola, e aveva trascorso due mesi in carcere per guida in stato di ubriachezza; nello stesso anno gli era stata amputata una gamba per le complicazioni di un incidente in moto subito diversi anni prima. Nel 2006 aveva divorziato da sua moglie, l'attrice Elise Ventre, dalla quale nel 2002 aveva avuto una figlia.

E bravo Guillame, una vita a tutta birra. A me quando uno muore così mica viene tristezza.

* In realtà lo so, un mio amico aveva l'AIDS e di AIDS mica si muore, si muore di infezioni contratte che l'organismo non riesce a debellare a causa dell'immunodeficienza, nemmeno con l'ausilio di farmaci. E nel suo caso si trattava di polmonite.



domenica, ottobre 05, 2008
Per lucchesi e dintornesi (dico a te, Ohdaesu. Qui ce la si canta e ce la si suona)
Vi segnalo che al Lucca Film Festival di quest'anno è prevista, oltre a una piccola retrospettiva del cinema di Kyoshi Kurosawa, che qui molto amiamo, un interessante progetto pucciniano in prima assoluta che comprende, tra il resto, un inedito mediometraggio di Tsai Ming Liang (33 minuti) su Madama Butterfly. Qui il programma. Io ci vado, l'inedito m'attizza.




PS: anche scoprire lo sconosciuto Shane Meadows, a cui il festival dedica ampio spazio, non mi fa schifo.