Il Signore degli Anelli (film) è un inno alla Guerra Santa Ne avevamo già viste le avvisaglie ma adesso Mariuccia Ciotta ne parla direttamente: ... (un) immaginario plasmato sullo «scontro di civiltà». Occidente contro barbarie delle terre estreme, magma informe, terrorismo. (...) Le due torri esce dopo il crollo delle Twin Towers e non può che riferirsi a quella «guerra di eroi contro canaglie a tutti i costi» come scrive Salman Rushdie (Repubblica 31-12-2002) auspicata da alcuni come insegnamento e imperativo. La teoria della Nuova Malvagità» scorre nei fotogrammi di Jackson, solo che non c'è Hitler sulle cime di Mordor, ma i nuovi Orc senza volto, annunciati, nel film, da una carovana di «arabi» a cavalcioni di fanta-elefanti addobbati di damasco. Questo blog si dissocia, e non solo dalla prosa. (Nota: i link al Manifesto non sono permanenti)