Il weblog di Gokachu |
lunedì, maggio 26, 2008
sabato, maggio 17, 2008
Il blogger nell'epoca di Tumblr ovvero La Rivoluzione
Sono bastati pochi giorni di Tubmlr per cambiare definitivamente il mio approccio ai blog. Il vecchio approccio, pensoso, parlato, ragionato, era per me entrato in crisi già da tempo e con la crisi era venuta la stitichezza bloggiga, i post una volta al mese, il declino del template. Con Tumblr si ingrana un'altra marcia. Postare con un click, senza fatica. Niente da scrivere. Velocità, precisione e interfacce ultracool. Ma. Ma insieme ai pregi vengono i difetti. Ovvero, se io procedo al tranquillo ritmno di centottantotto post al giorno (che è facilissimo raggiungere), i (pochi) post che non sono semplicemente unsa riproposizione, che non "fanno circolare" ma che mandano in rete contenuti inediti o personali o rari, o schegge di pensiero, o cose che pur circolanti mi son piacute particolarmente, rischiano di soffocare in mezzo al turbine delle altre cose che ci girano intorno. Ho così deciso di produrre un estratto del tumbalog. Una versione "senza meme". Una cosa che assomigli più ad un blog che ad un'enorme (e pur affascinante) esposizione d'arte, fotografica e non, a un'esplosione di contenuti. I metodi. Avevo pensato di usare questo blog come posto dove mettere la selezione, ma pare che non ci siano metodi precotti di traporot di post da tumblr a blogger (se li conoscete fatemeli sapere). Procedo quindi così: Original invece indica i post che hanno avuto una anche minima rielaborazione mia, o che provengo da fonti che giudico "oscure", o che ripropongo in modo diverso dalla fonte. Ma anche contenuti interamente originale (foto scattate da me, testi scritti da me). Va da sé con non tutto ciò che è "original" rientra nell'antologico "special". Per accedere alle due selezioni ci sono due link: special: http://gokachu.tumblr.com/tagged/special original: http://gokachu.tumblr.com/tagged/original Inoltre http://gokaspecial.tumblr.com In questo secondo blog l'aggiornamento non sarà in tempo reale (il fatto di avere due blog sulla stessa piattaforma impone un noioso log off/log in) ma avverrà. In questo secondo blog prevedo di impiantare i commenti. In questo secondo blog le foto son più grandi. L'avere un secondo tumblr mi permette di inserire gli ultimi dieci post nel blog che state leggendo, cosa che non son riuscito a fare con i tag. Quindi ricapitolando: se volete vedere TUTTO dovete andare qui se volete vedere I CONTENUTI ORIGINALI/RIELABORATI/RARI dovete andare qui se volete vedere UNA SELEZIONE DEI CONTENUTI MIGLIORI non in tempo reale ma con foto più grandi e (in futuro) la possibilità di lasciare commenti dovete andare qui Ci si vede dall'altra parte. lunedì, maggio 12, 2008
domenica, maggio 11, 2008
Concerti
dente – baby building L’inverno finirà e così anche il gelo nel tuo cuore Si scioglierà l’inverno finirà e ci piacerà ballare Più di quanto non ci piaccia gia Più di quanto non ci piaccia gia Quando finirai gli esami Andremo in mare con la macchina E si parlerà di quando ti dicevo Ma che begl’occhi che hai Chissà come mi vedi bene Che begl’occhi che hai Chissà come mi vedi bene Che begl’occhi che hai Poi mi regalerai un bacio lungo Dall’Emilia all’Africa Io ti darò un cesto di stelle di plastica E la mia povertà La mia povertà E niente di niente di niente di niente Ci toccherà La stessa dolcezza di quando ti dicevo Ma che begl’occhi che hai Chissà come mi vedi bene Che begl’occhi che hai Chissà come mi vedi bene Che begl’occhi che hai E a differenza ti questa canzone noi non finiremo mai (tutte le foto) sabato, maggio 10, 2008
Alcune delle molte belle cose che si possono vedere al Palazzo delle Muse di Viareggio, ovvero alla GAMC
(le foto stavolta non sono mie)
Concerti
Baustelle - Baudelaire Satana è all’inferno per te. Ed è più moderno di te Avremo divani fondi come tombe Stando a quanto dice Baudelaire Cristo muore in croce per me Pietro brucia in croce per te Santa è la bellezza Tanta è la paura Fai come faceva Baudelaire Pasolini è morto per te Morto a bastonate per te Nello stesso istante In qualche altra spiaggia Si è fatto l’amore Uniti contro il mondo E’ necessario credere Bisogna scrivere Verso l’ignoto tendere Ricordati Baudelaire Caravaggio è morto per te Luigi Tenco è morto per te Nei fiori dei campi Vive Piero Ciampi Bisogna studiare Baudelaire Saffo s’è ammazzata per noi Socrate suicida per noi Vivere per sempre Ci vuole coraggio Datti al giardinaggio dei fiori del male E’ necessario vivere Bisogna scrivere All’infinito tendere Ricordati Baudelaire. Baudelaire. Yeah. (tutte le foto) giovedì, maggio 08, 2008
Concerti
Be Invisible Now! – Weather Report (strumentale) Spectrum – Intro (strumentale) (tutte le foto) lunedì, maggio 05, 2008
Concerti
Le Luci Della Centrale Elettrica – Piromani si muore incendia le farfalle meccaniche le rose lisergiche e i nostri pochi orgasmi ti ricordi dei combattimenti tra i cigni finti e delle sere a sbranarsi e delle sere a strafarsi con me non devi essere niente con me non devi essere niente Venere del mio intestino tenue quando dormo guido piano non ti preoccupare Venere del mio intestino tenue non riesco a digerire con me non devi essere niente con me non devi essere niente E stavi diventando blu anche tu, i tuoi insulti i tuoi fiori finti, le siringhe disinfettate coi nostri occhi di criptonite andiamo a vedere le luci della centrale elettrica andiamo a vedere le luci della centrale a turbogas e tornino a scoppiare a ridere le nostre madonne anoressiche tornino a crepare ma dal dal ridere le nostre madonne bulimiche incendia le farfalle meccaniche le rose lisergiche e i nostri pochi orgasmi ti ricordi dei combattimenti tra i cigni finti e delle sere a sbranarsi e delle sere a strafarsi Addio fottiti ma aspettami andiamo a vedere le luci della centrale elettrica andiamo a vedere i colori delle ciminiere dall'alto dei nostri elicotteri immaginari andiamo a dare fuoco ai tramonti e alle macchine parcheggiate male ad assaltare ancora i cieli a farci sconfiggere e finire sui telegiornali foto in bianco e nero delle nostre facce stravolte sui quotidiani locali andiamo a vedere i cantieri delle case popolari dai finestrini dei treni ad alta velocità trasformiamo questa città in un'altra cazzo di città andiamo a vedere le luci della centrale a turbogas andiamo a vedere le luci della centrale elettrica e tornino a scoppiare a ridere le nostre madonne bulimiche e tornino a crepare ma dal ridere le nostre madonne anoressiche e le fotomodelle le tue fotomodelle le tue fottute fotomodelle (tutte le foto) sabato, maggio 03, 2008
venerdì, maggio 02, 2008
Conflitti sindacali
Non è certo il motivo principale per cui Epifani non mi piace molto, però c'è da dire che la frusta unta e bisunta scaletta del concerto del primo maggio non aiuta. Si parte alle 15:00 con La Scelta poi alle 15:15 la consueta anteprima, in cui si esibiranno Marco Conidi e i vincitori della rassegna Primo Maggio Tutto l'Anno: Chiazzetta Nc, Jang Senato e Jolaurlo. Alle 16 è il momento di Enzo Avitabile e Manu Dibango. Alle 16:30 il rock sanguigno di Piero Pelù, seguito alle 16:45 da Giuliano Palma & The Bluebeaters. La potenza dei Linea 77 sarà in scena alle 17, mentre Enrico Capuano e Bisca Zulu saliranno alle 17:12. Toccherà poi agli Après la Classe (17:30), a Tricarico (17:45) e a Raiz (18:00). Il pomeriggio si chiuderà poi con i Sud Sound System (18:30). Dalle 19 alle 20, solo per la piazza, il dj set di Armandino di Radio Rock. Quando sarà scesa la sera, sarà il momento della All Stars Jazz Band guidata da Stefano Di Battista (20:00), che omaggerà il grande Fabrizio De Andrè in un toccante momento sulle note di "Ho visto Nina Volare". Alle 20:20 sarà il turno di Caparezza, seguito dal calore brasiliano di Jorge Ben (20:35). Alle 21:05 sarà il momento di Elio e le Storie Tese. Seguono poi Afterhours (21:45), Subsonica (22:05), Baustelle e Irene Grandi (22:30), Marlene Kuntz (22:50). Detto questo, come molti sapranno Elio non mi sta simpatico manco un po', però ho apprezzato molto che pigliasse per il culo il pubblico di frichettoni o pseudo tali, che con la festa del lavoro non ho mai capito bene che abbiano a che fare. Frichettoni che non credo se ne siano accorti, della presa per il culo. Lo spazio jazz potrebbe essere stato interessante, visto che tra gli altri c'era Roberto Gatto. Non l'ho visto. I presentatori erano più imbarazzanti di quelli di Sanremo 1989, che credo sia l'ultimo che abbia guardato. Per chiudere, chiunque abbia avuto la bella idea di far duettare Baustelle e Irene Grandi meritebbe punizioni corporali. Ma in realtà tutto questo post è un pretesto per linkare alcuni post di Betty Moore sui concerti di piazza san Giovanni: uno, due, tre, quattro. giovedì, maggio 01, 2008
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