Il weblog di Gokachu


sabato, aprile 30, 2005
Giovane(?) artista(?) Gokachu
Al concerto di Meg

Altri squarci: 1 2 3 4 5



giovedì, aprile 28, 2005


mercoledì, aprile 27, 2005
Thai days: Born to fight
Continua la leggenda degli action/martial art thailandesi? Si e no. Questo film non ha la presenza scintillante di Tony Jaa, e lo si sente nella frammentazione delle sequenze d'azione in fase di montaggio; il suo equivalente Choupong Changprung serve ottimamente al film ma non fa gridare ad alcun miracolo, anche se a recitare è un pelino meglio di Jaa. La sceneggiatura è sempliciotta e patriottarda, quasi da action americano, se non fosse per la sorprendente quantità di buoni che ci resta secca; funziona piuttosto bene, nella sua semplicità, la parte melodrammatica. Niente comicità (o almeno, niente comicità volontaria). Quello che rimane di notevole è la qualità degli stunt, così realistici da sembrare veri (e dai titoli di coda si deduce che, a differenza di quel che si vede nel making of di Ong Bak, sono quasi veri: gli stuntmen si fanno male e anche parecchio).
Si può vedere, possibilmente con una birra e con gli amici.
Scarica i trailer (1 e 2) dal sito ufficiale del film




martedì, aprile 26, 2005


lunedì, aprile 25, 2005


domenica, aprile 24, 2005
Visto ieri: The Bottled Fools
Film ad altissimo potenziale di cult, dalla sceneggiatura claustrofobica, a incastro, à la The Cube o à la Saw, principalmente tutto ambientato in un'unica stanza, con alcuni lampi cruenti di cinema estremo giapponese che fan ripensare, per esempio, a Battle Royale, o a Ichi the Killer.
Al di là della formuletta certo pensata e pur egregiamente realizzata, la regia ondeggiante, sbarazzina nelle soluzioni, decisamente horror negli inserti onirici nonché la caratterizzazione dei personaggi e la visionaria scenografia low-budget ne fanno un oggetto di vigoroso sapore, che vale la pena di assaggiare. Consigliato, soprattutto ai nippofili hardcore.
Guarda i trailer sul sito ufficiale - Per procurarselo




mercoledì, aprile 20, 2005
Sunday on TV (speciali sul nuovo papa permettendo)



Visto ieri: The Ring Two
Il finale di questo film, sospeso tra Commando(!?!) e Dark Water, è la cosa più emblematicamente espressiva del fallimento artistico del sodalizio horror nippo-americano che abbia visto finora. Nakata in America non perde tutte le sue doti e confeziona qualche sequenza suggestiva, ma rincorre l'effetto più che l'efficacia: gli esiti sono a tratti imbarazzanti. Il pubblico apprezza, noi decisamente meno.




Cannes 2005
A guardare la lista dei film in concorso c'è da gongolare. E nasce la speranza/timore che Johnny To vinca qualcosa.



martedì, aprile 19, 2005
Girellando in edicola
Venerdì scorso è uscito con Repubblica Kingdom Come di Mark Waid e Alex Ross; dal poco che ne ho letto direi che merita decisamente l'acquisto, se riuscite ancora a trovarlo.




Visto ieri: The taste of tea
C'è un qualità di surreale cinematografico che può essere solo giapponese, che non esiste in nessuna altra parte del mondo. Questo The taste of tea la rappresenta molto bene, ponendosi a metà strada tra quella fanciullesca, quieta e immaginifica di un Totoro e quella selvaggia, anarchica e irriverente di un Visitor Q. E' un film costruito molto a tavolino, con una struttura narrativa debole, più attenta ai silenzi che ai fatti, dove le tragedie accadono in modo leggero come i piccoli avvenimenti e passano senza lasciar tracce pesanti; un film che conquista, che allinea in campi lunghi pieni di vivido verde dei memorabili personaggi stralunati e che fa sembrare pochi i pur generosi 143 minuti di durata. Un lavoro che ricerca molto coscientemente la poesia e l'assurdo e che, nonostante questa consapevolezza cerebrale, acuita dall'uso espressivo della CGI, tutto sommato ci riesce.
Per incuriosire chi vive nel mito di Tarantino (ma quanti siete? sincronizzatevi!) si può ricordare che il regista è quello dell'episodio animato di Kill Bill vol. 1; invece coloro che vivono nel mito di Tadanobu Asano (fratelli!) sappiano che il nostro si ritaglia un piccolo, meraviglioso spazio anche qui.
Trailer - Per procurarselo




domenica, aprile 17, 2005
EuropaCinema 2005 - Segni non propizi
Mancano meno di dieci giorni all'inizio di Europacinema (per la prima volta in periodo primaverile) e ancora non si sa nulla del programma, se non che conterrà una retrospettiva dei lavori di Monicelli, sperabilmente in pellicola e non in DVD proiettato sul grande schermo con orrendi risultati.



sabato, aprile 16, 2005
Visto oggi: Clean
Si potrebbe parlare molto di Clean, del bel stile registico neo-nouvelle vague di Olivier Assayas, di una sceneggiatura imperfetta, della grande prova di attore di un Nick Nolte che trionfa nel lavoro di sottrazione; ma qui siamo partigiani, molto partigiani. Clean è tante cose, ma è soprattutto l'interpretazione indimenticabile di Maggie Cheung, che le è valsa giustamente la Palma d'Oro a Cannes: una Cheung nervosa, diversa dalla splendida e sontuosa attrice cinese, una Cheung grandissima attrice europea, in grado di farci piangere con un sorriso.
Non c'è da parlarne: c'è solo da ammirarla, rigorosamente in lingua originale.




venerdì, aprile 15, 2005
Provochiamo gli amici newglobal: 50 anni di McDonald's
La cosa più bella di Tokyo è McDonald's. La cosa più bella di Stoccolma è McDonald's. La cosa più bella di Firenze è McDonald's. Pechino e Mosca non hanno ancora niente di bello.

L'America ha iniziato la tradizione per la quale i consumatori più ricchi comprano essenzialmente le stesse cose dei più poveri. Puoi guardare la TV e vedere la Coca Cola, e sai che il Presidente beve Coca Cola, Liz Taylor beve Coca Cola, e pensa, anche tu puoi bere Coca Cola
Andy Warhol

Dopo la scomparsa della messa in latino, l'unico posto in cui in qualsiasi parte del mondo ti puoi sentire a casa tua è da McDonald's
Gokachu




Scoperte dell'acqua calda
Le dimensioni (dello schermo) contano.




martedì, aprile 12, 2005
Visto oggi: Sword in the moon
Se dovessimo giudicare questo cappa e spada coreano rispetto alle intenzioni del regista, il verdetto sarebbe negativo: se lo scopo del film è emozionare, lo manca ampiamente, complice una sceneggiatura ingarbugliata che non riesce a mettere bene a fuoco i protagonisti.
Ma al di là delle sue intenzioni il film si fa apprezzare, pur tra qualche sbadiglio, per la fotografia, la scenografia, i costumi, la faccia corrucciata di Jo Jae-hyeon (attore feticcio di Kim Ki-duk) e le scene d'azione coreografate in modo piuttosto realistico e girate con evidenti debiti verso Ashes of Time.
Passabile, ma niente di più; non aspettate però l'uscita in DVD perché i pregi del film si perderebbero quasi totalmente sul piccolo schermo.




Disposable Friends
(visto a Pollicino, il programma di animazione di Italia 1)



giovedì, aprile 07, 2005
Ai distratti
Su Raiclick potete recuperare la puntata di Ballarò di cui si parla qui sotto.



mercoledì, aprile 06, 2005
Necrologi
(possibile che uno debba leggere i blog per accorgersi di cosa succede nel mondo?)




martedì, aprile 05, 2005
D'Alema come politico è uno schifo ma come comico è fantastico
Se vi state perdendo D'Alema che spietatamente sfotte Berlusconi a Ballarò, vi state perdendo alcune delle più belle risate che abbia fatto negli ultimi mesi.




lunedì, aprile 04, 2005


domenica, aprile 03, 2005


sabato, aprile 02, 2005


venerdì, aprile 01, 2005
Sin City
Oggi esce negli USA e la critica risponde bene. Ancora non pervenuto il New York Times, ma il Washington Post sì: Rodriguez and company have so faithfully captured Miller's essence, there's something beautiful about the whole thing. It's an act of inspired reverence.
Qui le aspettative ormai stanno andando fuori controllo.

UPDATE: pervenuto anche il NYT, le aspettative tornano sotto controllo.