Il weblog di Gokachu


martedì, agosto 31, 2004


Domani inizia Venezia 2004 (e io non ci vado)
Scorrendo l'elenco dei film in concorso direi che, con buona pace del cinema coreano di papà, del nuovo cinema cinese, di nuovi e vecchi leoni d'Oriente e di Occidente, sarebbe molto bello se vincesse Miyazaki.




L'invasione dell'Iraq è bella
So di non essere proprio imparziale sull'argomento, ma a leggere il soggetto del nuovo film di Benigni, La tigre e la neve, vengo colto da un lieve senso di nausea. Questo personaggio di poeta stralunato che si aggira inconsapevole e sorridente tra gli orrori della storia, da cui Benigni non si riesce a sganciare fin da La voce della luna, ha superato la data di scadenza da diversi anni. Cioni, dove sei?



lunedì, agosto 30, 2004


venerdì, agosto 27, 2004
Non c'era figa, a Baghdad
Sarà cinico dirlo, ma i morti non sono tutti uguali. Ci sono le persone che conoscevamo, e quelle che non conoscevamo. E i sentimenti non sono gli stessi.

Io non conoscevo Baldoni, ma ho letto qualcosa di suo, so a cosa lavorava, ho visto il suo volto, e mi sono riconosciuto. Era uno dei nostri, era uno di noi. Un sentimento di appartenenza che, meschinamente, non provo per tutti e non provo spesso. Non conoscevo Baldoni, e mi dispiace molto che non lo potrò conoscere mai.



martedì, agosto 24, 2004
Per gli appassionati di ginnastica artistica femminile
Qualcuno mi sa spiegare perché Catalina Ponor, la rumena che ha trascinato la sua squadra alla medaglia d'oro e ha dominato le finali agli attrezzi vincendone altre due, non ha preso parte all'individuale assoluto dove avrebbe avuto ottime possibilità di salire sul podio (e sul gradino più alto)?




domenica, agosto 22, 2004
Irc images
L'aggiornamento velocissimo gli ha fatto guadagnare un posto tra i miei preferiti. (via The Ultimate Insult)




sabato, agosto 21, 2004


venerdì, agosto 20, 2004
Star wars
Il tizio qui sotto parrebbe una persona normale, no? E invece... (via Astor)




Visto oggi - QUIZ
La volta scorsa nessuno ha dato la risposta esatta; si trattava di New Blood, film horror hongkonghese che evidentemente non in molti hanno visto. Questa volta ho scelto un film sicuramente più noto, ma comunque inedito in Italia. Vediamo se nonostante la calura qualcuno risponde...




mercoledì, agosto 18, 2004
Il ritorno delle scimmie di mare
Posso finalmente sfogare le mie pulsioni di allevatore frustrato, grazie alle Virtual Sea Monkeys. (via J-walk)




Avviso ai naviganti
E' in edicola iper l'editoriale Fabbri il DVD di 5 dita di violenza. Alcuni avvertimenti: non c'è la versione originale sottotitolata e l'audio italiano è mono, doppiato per di più mediocremente; il video è di scarsa qualità, dando la sgradevole impressione di essere un riversamento di una cassetta VHS. Forse 12.90 euro sono troppi; è però sempre un film piuttosto difficile da trovare. Fate voi.




Segnalazioni televisive d'animazione
Dopo anni di contenziosi legali il 24 agosto su Italia 1 parte la storica serie originale di Gundam. Alla vigilia dell'evento, ecco un'intervista al suo creatore, Yoshiyuki Tomino, che ha supervisionato il nuovo adattamento. (via Gya)



martedì, agosto 17, 2004
Nipoti di...
La trama del film vincitore del Pardo d'Oro, per puro caso diretto dal figlio di Maurizio Costanzo, ricorda un po' quella di un post di Leonardo di qualche tempo fa. Io per me la penso come Dea Verna, e per di più son pieno di pregiudizi verso i figli di successo di vecchi pescecani.



Vogliamo l'originale!

Movimento per Christian De Sica al potere



domenica, agosto 15, 2004
Segnalazioni televisive d'animazione
Chi si sente orfano nel fine settimana di un piacevole cartoon da guardare dopo pranzo (nei giorni feriali ci sono le repliche di Futurama) sappia che su La7 il sabato e la domenica verso le 13.30 va in onda Samurai Jack, sorprendente cartoon nipponizzante americano. (grazie a Kenzo per la segnalazione)




venerdì, agosto 13, 2004
Visto oggi: Ong Bak
Se avete nostalgia del cinema d'azione che si faceva ad Hong Kong nei tempi belli, quello in cui la trama era un optional e centrali erano le prestazioni dell'artista in scena, di quel cinema che ora è orfano dei suoi migliori esponenti, passati a fare soldi e a perder tempo in quel di Hollywood, non perdetevi questo film tailandese. La trama è risaputa e/o citazionista, c'è un humor non disprezzabile, del melodramma eliminabile, ma poco importa. Una nuova stella del cinema d'arti marziali si agita in almeno cento sequenze clamorose di questo film: Tony Jaa. Senza tregua, senza respiro, si snocciolano combattimenti durissimi, inseguimenti rocamboleschi e scene d'acrobazia incredibili, in piani sequenza che non lasciano dubbi sulle effettive capacità dell'attore. Era da anni che non si vedeva sullo schermo una forza della natura di questo calibro, con una fisicità molto personale, diversa sia dall'eleganza innaturale di Jet Li che dalla goffaggine esplosiva di Jackie Chan. Velocissimo, agilissimo, molto terragno nei movimenti, specializzato nei calci e nei salti, resta sorprendente per tutta la durata del film. La regia si applica umilmente all'esaltazione dell'atleta/attore, facendo sentire con gran concretezza i colpi che vengono scambiati (anche dopo aver visto il dietro le quinte è difficile credere che i colpi non vengano sferrati per davvero) e indulgendo spesso in replay da varie angolazioni delle sequenze più riuscite (il che dal punto di vista cinematografico forse è inelegante ma che rende ancora più spettacolari le performance). Se riuscite a sopportare la bassissima qualità video, in questo sito è disponibile il making of, in cui si vede (come da migliore tradizione) Jaa che rimane infortunato, Jaa che compie l'incredibile con estrema facilità, gli effetti speciali, l'assenza di manipolazione al computer (e ci mancherebbe) e la completa assenza di uso delle corde anche nei salti più difficili (per esempio quando Jaa si mette a camminare sulle teste degli avversari per superarli). Uno spasso.




Habemus trailer
A qualcuno potrebbe interessare sapere che è disponibile in rete il trailer del remake americano di Ju-On.




mercoledì, agosto 11, 2004
Segnalazioni televisive per ultratrentenni
Finita quella lagna di Rivette, Nero su nero riprende una programmazione appetibile da lunedì prossimo con A come andromeda, sceneggiato televisivo degli anni '70 (niente a che vedere col film di Crichton). Qui lo guarderemo volentieri.




Collateral
Il nuovo film di Michael Mann è primo al botteghino negli USA e fa il pieno anche di recensioni positive.




domenica, agosto 08, 2004
Un impegno concreto: più ottimismo. Un umile suggerimento alla CDL.
Sappiamo bene che i mali dell'economia italiana derivano dal pessimismo e dall'eccessiva cautela dei cittadini, che si ostinano a non ipotecare la casa per fare le vacanze, a non fare circolare il denaro, a non scommettere sull'inelluttabile ripresa dell'economia. Nonostante i ripetuti e saggi appelli del Presidente del Consiglio a spendere spendere spendere, gli italiani continuano a non fidarsi, con l'inevitabile conseguenza che l'Italia fatica ad approfittare della ripresa.
Ma ora dall'Inghilterra una soluzione possibile si affaccia. Riversando grandi quantità di Prozac nelle acque potabili, e possibilmente rendendone la presenza obbligatoria anche nelle acque minerali, il Paese potrebbe avere quella scossa di fiducia di cui ha bisogno.
Il Prozac è un antidepressivo non troppo aggressivo in grado di aumentare la disposizione degli italiani verso la spesa e l'intraprendenza, con un leggero effetto collaterale non sgradevole di nervosismo e voglia di muoversi. La spesa per l'erario sarebbe tutto sommato irrilevante (il brevetto della fluoxetina è ormai scaduto e potrebbe essere prodotta in grandi quantità a spese contenute), e sarebbe certo compensata dal maggior gettito che gli italiani "dopati" procurerebbero.
Senza contare che il maggior coraggio e la maggior voglia di rischiare produrrebbero apprezzabili risultati anche all'interno delle cabine elettorali.






venerdì, agosto 06, 2004
Come facevamo senza?
Storia e miracoli dell'Internet Movie Data Base. Confesso che per diversi anni gli ho preferito allmovie.com. (in inglese, via Wittgenstein)



giovedì, agosto 05, 2004
Buone notizie dalla Florida
Su certe questioni sono a favore della repressione più brutale.



Visto oggi: La moglie dell'avvocato
Di tante uscite coreane negli ultimi mesi, si è detto che fossero cinema prono all'occidente, oppure cinema calligrafico, insomma, che non fossero il vero cinema coreano. Dissento, se non altro per Peai... eap, ma non temo smentite nel dire che di venduto e di annacquato in questo duro dramma familiare non c'è proprio niente. E' un di film coreano tipico, di quelli che mescolano senza paura né pudore vari registri che ci fanno divertire (pur, in questo caso, in un contesto di grigiore e disfacimento) e qualche inquadratura in là ci feriscono con durezza, ma non definitivamente; la vita continua e le cose cambiano. Tra le varie cose di molto pregio che caratterizzano questa pellicola mi piace ricordare l'interpretazione di Moon So-ri, già apprezzata in Oasis, bravissima. Una delle proposte più interessanti della stagione: complimenti all'Istituto Luce per la scelta. Consigliato, se riuscite a trovarlo. Attenzione agli spoiler nascosti nella pur bella recensione di Sergio Di Lino; se avete paura di incrociarli (io ahimé l'ho fatto) ci sono anche la recensione di Gianluca Gibilaro e quella di Pier Maria Bocchi.







martedì, agosto 03, 2004
Quando non la state guardando, questa frase è in portoghese
Una serie di frasi autoreferenziali e un intero racconto composto da esse. (via J-walk e i suoi commentatori)



Visto oggi - QUIZ (per solutori abili)



Corea Corea Corea
Ormai quasi senza stupore segnalo che l'horror coreano A tale of two sisters, che ho trovato molto elegante anche se non è nel novero dei miei horror preferiti, verrà proiettato nelle sale italiane dal 28 agosto.




domenica, agosto 01, 2004
Googlebombing: mission accomplished
Nonostante non abbia avuto un larghissimo seguito sui blog che frequento (io stesso non ho partecipato, un po' per pigrizia, un po' perché avrei preferito una frase più cruda), il giochino di abbinare la frase "gente da evitare" al sito del moige ha dato i suoi frutti. Da un'idea di Woland.