Il weblog di Gokachu |
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venerdì, dicembre 12, 2008
venerdì, novembre 14, 2008
lunedì, novembre 03, 2008
Punti di vista un po' diversi
Punto di vista 1: Io cerchero' di fare tutto il possibile perche' la tv, pubblica e privata, non sia un fattore ansiogeno". Silvio Berlusconi, parlando all'assemblea della Confcommercio ha sottolineato piu' volte che "si continua a diffondere pessimismo" anche nelle televisioni. Il premier ha puntato il dito soprattutto sulla tv pubblica che, ha sottolineato, "dovrebbe cooperare affinche' le cose vadano meglio e invece e' adesso il punto principale di diffusione del pessimismo". BERLUSCONI, TV PUBBLICA PRINCIPALE DIFFUSIONE PESSIMISMO | La Repubblica.it Punto di vista 2: In realtà nulla di sostanziale divide i comunicati della televisione da quelli della analoga comunicazione radiofonica fascista. L’importante è una sola cosa, che non trapeli nulla mai di men che rassicurante. L’ideale piccolo borghese di vita tranquilla e perbene - le famiglie giuste non devono avere disgrazie -si proiette come una specie di furia implacabile in tutti i programmi televisivi e in ogni piega di essi. Tutto ciò esclude gli spettatori da ogni partecipazione politica, come al tempo fascista. C’è chi pensa per loro; e si tratta di uomini senza macchia, senza paura e senza difficoltà, neanche casuali e corporee. Da tutto ciò nasce un clima di terrore. Io vedo chiaramente il terrore negli occhi degli intervistatori e degli intervistati ufficiali. Non va pronunciata una parola di scandalo; praticamente non può essere pronunciata una parola, in qualche modo, vera. Pier Paolo Pasolini venerdì, ottobre 31, 2008
Il post di Halloween
Prepare to get drenched in the sperm of the undead: The Revenge of the Gangbang Zombies martedì, ottobre 28, 2008
Perle tra i porci
In questa noiosissima intervista a una tizia che scriveva i discorsi per i democratici e adesso vota McCain, di cui ce ne importa il giosto, ovvero nulla, leggo wuesto fantastico aforisma: "There’s nothing like a hanging in the morning to focus a man’s thoughts." attribuita a Samuel Johnson. Non la trovo da nessun'altra parte in rete e quindi credo che non sia la versione originale. Però, c'è da meditarci sopra. lunedì, ottobre 20, 2008
Tumblerizziamo questo blog
Dilbert comic strip for 10/18/2008 from the official Dilbert comic strips archive. martedì, ottobre 14, 2008
Chissà perché quando uno muore di polmonite mi viene sempre il sospetto che fosse AIDS*
L'attore, però, aveva fatto parlare di sé anche per il suo temperamento irrequieto e per le sue turbolente vicende personali (fra cui problemi di dipendenza da alcool e droga). Nel 2003 era stato processato per aver minacciato un uomo con una pistola, e aveva trascorso due mesi in carcere per guida in stato di ubriachezza; nello stesso anno gli era stata amputata una gamba per le complicazioni di un incidente in moto subito diversi anni prima. Nel 2006 aveva divorziato da sua moglie, l'attrice Elise Ventre, dalla quale nel 2002 aveva avuto una figlia. E bravo Guillame, una vita a tutta birra. A me quando uno muore così mica viene tristezza. * In realtà lo so, un mio amico aveva l'AIDS e di AIDS mica si muore, si muore di infezioni contratte che l'organismo non riesce a debellare a causa dell'immunodeficienza, nemmeno con l'ausilio di farmaci. E nel suo caso si trattava di polmonite. domenica, ottobre 05, 2008
Per lucchesi e dintornesi (dico a te, Ohdaesu. Qui ce la si canta e ce la si suona)
Vi segnalo che al Lucca Film Festival di quest'anno è prevista, oltre a una piccola retrospettiva del cinema di Kyoshi Kurosawa, che qui molto amiamo, un interessante progetto pucciniano in prima assoluta che comprende, tra il resto, un inedito mediometraggio di Tsai Ming Liang (33 minuti) su Madama Butterfly. Qui il programma. Io ci vado, l'inedito m'attizza. PS: anche scoprire lo sconosciuto Shane Meadows, a cui il festival dedica ampio spazio, non mi fa schifo. lunedì, settembre 29, 2008
Romania. Piacere di conoscerti.
Grazie a Dio non guardo la Tv. Notizie tristissime e umilianti come questa mi arrivano solo via feed. Adesso mi vergogno ancora di più di essere quello che sono, ovvero italiano. Per continuare a vivere in questo paese senza problemi probabilmente dovrei smettere di leggere anche i feed rss. venerdì, agosto 29, 2008
Chi ricorda il passato è condannato a riviverlo
Visto che alcuni irriducibili lamentano la ormai pluriennale mancanza di archivi di questo blog, in un attimo di inane volonta li ho ripristinati. Li trovate a fine pagina, giù in fondo. Istruzioni per l'uso: nei molti anni di questo blog ho utilizzato vari server per le immagini, molti dei quali sono morti creando problemi. Molti dei post non hanno senso senza le immagini, e non ho nessuna intenzione di ripristinarle. Alla prossima. domenica, agosto 17, 2008
Damien Hirst: The Jump Of The Shark
Tutti sanno che l'arte contemporanea mi piace da matti, che all'interno dell'arte contemporanea apprezzo in modo particolare gli YBAs, e che tra loro un posto di rispetto riservo al mortifero Damien Hirst. Però l'asta a Sotheby's mi sembra la cosda più vicina alla fregatura per arricchiti che possa immaginare, con tutte queste opere che Hirst plagia da sé stesso. Oppure lo stesso meccanismo dell'autocannibalismo è parte gioiosa della sua poetica? O ancora, Hirst è influenzato in questa sua tarda età (43 anni) dall'estro sfottente di Cattelan, e ha deciso di darsi gaudente all'esercizio del denaro invece che alla disperata contemplazione dell'effimera esistenza? E' forse tutto ciò un segno di speranza, un inaspettato e allegro "mors tua vita mea"? domenica, agosto 10, 2008
Drizzly. Dense mist in evening. Yellow moon.
The Orwell Prize trasforma in un blog i diari di Orwell, pubblicando ogni giorno quello che Orwell ha scritto 70 anni prima. I diari son partiti ieri e dureranno fino al 2012. Trovo l'idea bellissima. (via Emmebi) venerdì, agosto 01, 2008
Fare il cut-up burroughsiano a Parigi, a New York, a Belgrado
Tu sei cattivo con me perché ti svegli alle tre per leggere le poesie di Vian. giovedì, luglio 31, 2008
Recensioni in due righe: Il Cavaliere Oscuro
Un gran bel film rovinato da una piccola ma letale dose di immarcescibile, provinciale, seppur cupo, ottimismo americano. In Italia la nave piena di zingari sarebbe stata in fiamme dopo due secondi, in Italia Gotham è il paese della gente buona, in Italia il Joker è al potere. mercoledì, luglio 23, 2008
martedì, luglio 22, 2008
Pop Porno - e per chi non cogliesse la citazione la esplicitiamo pure
Se non è questo servizio al lettore, non so cosa lo sia. sabato, luglio 19, 2008
Watchmen, the trailer
Nonostante possegga il pregiudizio fortissimo che ha rispetto al film chiunque abbia letto il fumetto, è impossibile negare che il trailer sia fichissimo. martedì, giugno 24, 2008
martedì, giugno 17, 2008
DADA allunga la vita
Dadaisti vissuti più di 80 anni: * Louis Aragon (October 3, 1897 – December 24, 1982) 85 ANNI * Jean Arp (September 16, 1886 – June 7, 1966) 80 ANNI * Johannes Baader (June 22, 1875 – January 15, 1955) 80 ANNI * Jean Crotti (April 24, 1878 – January 30, 1958) 80 ANNI * Marcel Duchamp (July 28, 1887 – October 2, 1968) 81 ANNI * Max Ernst (April 2, 1891 - April 1, 1976) 81 ANNI * Lyonel Feininger (July 17, 1871 – January 13, 1956) 85 ANNI * Raoul Hausmann (July 12, 1886 – February 1, 1971) 85 ANNI * Wieland Herzfelde (April 11, 1896 - November 23, 1988) 92 ANNI * Hannah Höch (November 1, 1889 - May 31, 1978) 89 ANNI * Richard Huelsenbeck (April 23, 1892 - April 30, 1974) 82 ANNI) * Marcel Janco (May 24, 1895 – April 21, 1984) 89 ANNI * Agnes Elizabeth Ernst Meyer (1887 - 1970) 83 ANNI * Man Ray (August 27, 1890 – November 18, 1976) 86 ANNI * Georges Ribemont-Dessaignes June 19, 1884 - July 9, 1974) 90 ANNI * Hans Richter (April 6, 1888 - February 1, 1976) 89 ANNI * Philippe Soupault (August 2, 1897 – March 12, 1990) 93 ANNI * Takahashi Shinkichi (January 28, 1901 - June 5, 1987) 86 ANNI * Beatrice Wood (March 3, 1893 - March 12, 1998) 105 ANNI * Marius de Zayas (March 13, 1880 - January 10, 1961) 81 ANNI lunedì, giugno 09, 2008
Stroncature : IL DIVO
Se è un documentario fa schifo, ma schifo, mentre se è un film di fiction è noiosissimo, pieno di personaggi non sviluppati e campati lì tanto-il-pubblico-li-conosce, pieno di elementi di sceneggiatura che finiscono nel nulla perchè italia-dei-misteri e così via. Però, però, viva Paolo Cirino Pomicino, e che la prossima volta il film sia tutto su di lui. lunedì, maggio 26, 2008
sabato, maggio 17, 2008
Il blogger nell'epoca di Tumblr ovvero La Rivoluzione
Sono bastati pochi giorni di Tubmlr per cambiare definitivamente il mio approccio ai blog. Il vecchio approccio, pensoso, parlato, ragionato, era per me entrato in crisi già da tempo e con la crisi era venuta la stitichezza bloggiga, i post una volta al mese, il declino del template. Con Tumblr si ingrana un'altra marcia. Postare con un click, senza fatica. Niente da scrivere. Velocità, precisione e interfacce ultracool. Ma. Ma insieme ai pregi vengono i difetti. Ovvero, se io procedo al tranquillo ritmno di centottantotto post al giorno (che è facilissimo raggiungere), i (pochi) post che non sono semplicemente unsa riproposizione, che non "fanno circolare" ma che mandano in rete contenuti inediti o personali o rari, o schegge di pensiero, o cose che pur circolanti mi son piacute particolarmente, rischiano di soffocare in mezzo al turbine delle altre cose che ci girano intorno. Ho così deciso di produrre un estratto del tumbalog. Una versione "senza meme". Una cosa che assomigli più ad un blog che ad un'enorme (e pur affascinante) esposizione d'arte, fotografica e non, a un'esplosione di contenuti. I metodi. Avevo pensato di usare questo blog come posto dove mettere la selezione, ma pare che non ci siano metodi precotti di traporot di post da tumblr a blogger (se li conoscete fatemeli sapere). Procedo quindi così: Original invece indica i post che hanno avuto una anche minima rielaborazione mia, o che provengo da fonti che giudico "oscure", o che ripropongo in modo diverso dalla fonte. Ma anche contenuti interamente originale (foto scattate da me, testi scritti da me). Va da sé con non tutto ciò che è "original" rientra nell'antologico "special". Per accedere alle due selezioni ci sono due link: special: http://gokachu.tumblr.com/tagged/special original: http://gokachu.tumblr.com/tagged/original Inoltre http://gokaspecial.tumblr.com In questo secondo blog l'aggiornamento non sarà in tempo reale (il fatto di avere due blog sulla stessa piattaforma impone un noioso log off/log in) ma avverrà. In questo secondo blog prevedo di impiantare i commenti. In questo secondo blog le foto son più grandi. L'avere un secondo tumblr mi permette di inserire gli ultimi dieci post nel blog che state leggendo, cosa che non son riuscito a fare con i tag. Quindi ricapitolando: se volete vedere TUTTO dovete andare qui se volete vedere I CONTENUTI ORIGINALI/RIELABORATI/RARI dovete andare qui se volete vedere UNA SELEZIONE DEI CONTENUTI MIGLIORI non in tempo reale ma con foto più grandi e (in futuro) la possibilità di lasciare commenti dovete andare qui Ci si vede dall'altra parte. lunedì, maggio 12, 2008
domenica, maggio 11, 2008
Concerti
dente – baby building L’inverno finirà e così anche il gelo nel tuo cuore Si scioglierà l’inverno finirà e ci piacerà ballare Più di quanto non ci piaccia gia Più di quanto non ci piaccia gia Quando finirai gli esami Andremo in mare con la macchina E si parlerà di quando ti dicevo Ma che begl’occhi che hai Chissà come mi vedi bene Che begl’occhi che hai Chissà come mi vedi bene Che begl’occhi che hai Poi mi regalerai un bacio lungo Dall’Emilia all’Africa Io ti darò un cesto di stelle di plastica E la mia povertà La mia povertà E niente di niente di niente di niente Ci toccherà La stessa dolcezza di quando ti dicevo Ma che begl’occhi che hai Chissà come mi vedi bene Che begl’occhi che hai Chissà come mi vedi bene Che begl’occhi che hai E a differenza ti questa canzone noi non finiremo mai (tutte le foto) sabato, maggio 10, 2008
Alcune delle molte belle cose che si possono vedere al Palazzo delle Muse di Viareggio, ovvero alla GAMC
(le foto stavolta non sono mie)
Concerti
Baustelle - Baudelaire Satana è all’inferno per te. Ed è più moderno di te Avremo divani fondi come tombe Stando a quanto dice Baudelaire Cristo muore in croce per me Pietro brucia in croce per te Santa è la bellezza Tanta è la paura Fai come faceva Baudelaire Pasolini è morto per te Morto a bastonate per te Nello stesso istante In qualche altra spiaggia Si è fatto l’amore Uniti contro il mondo E’ necessario credere Bisogna scrivere Verso l’ignoto tendere Ricordati Baudelaire Caravaggio è morto per te Luigi Tenco è morto per te Nei fiori dei campi Vive Piero Ciampi Bisogna studiare Baudelaire Saffo s’è ammazzata per noi Socrate suicida per noi Vivere per sempre Ci vuole coraggio Datti al giardinaggio dei fiori del male E’ necessario vivere Bisogna scrivere All’infinito tendere Ricordati Baudelaire. Baudelaire. Yeah. (tutte le foto) giovedì, maggio 08, 2008
Concerti
Be Invisible Now! – Weather Report (strumentale) Spectrum – Intro (strumentale) (tutte le foto) lunedì, maggio 05, 2008
Concerti
Le Luci Della Centrale Elettrica – Piromani si muore incendia le farfalle meccaniche le rose lisergiche e i nostri pochi orgasmi ti ricordi dei combattimenti tra i cigni finti e delle sere a sbranarsi e delle sere a strafarsi con me non devi essere niente con me non devi essere niente Venere del mio intestino tenue quando dormo guido piano non ti preoccupare Venere del mio intestino tenue non riesco a digerire con me non devi essere niente con me non devi essere niente E stavi diventando blu anche tu, i tuoi insulti i tuoi fiori finti, le siringhe disinfettate coi nostri occhi di criptonite andiamo a vedere le luci della centrale elettrica andiamo a vedere le luci della centrale a turbogas e tornino a scoppiare a ridere le nostre madonne anoressiche tornino a crepare ma dal dal ridere le nostre madonne bulimiche incendia le farfalle meccaniche le rose lisergiche e i nostri pochi orgasmi ti ricordi dei combattimenti tra i cigni finti e delle sere a sbranarsi e delle sere a strafarsi Addio fottiti ma aspettami andiamo a vedere le luci della centrale elettrica andiamo a vedere i colori delle ciminiere dall'alto dei nostri elicotteri immaginari andiamo a dare fuoco ai tramonti e alle macchine parcheggiate male ad assaltare ancora i cieli a farci sconfiggere e finire sui telegiornali foto in bianco e nero delle nostre facce stravolte sui quotidiani locali andiamo a vedere i cantieri delle case popolari dai finestrini dei treni ad alta velocità trasformiamo questa città in un'altra cazzo di città andiamo a vedere le luci della centrale a turbogas andiamo a vedere le luci della centrale elettrica e tornino a scoppiare a ridere le nostre madonne bulimiche e tornino a crepare ma dal ridere le nostre madonne anoressiche e le fotomodelle le tue fotomodelle le tue fottute fotomodelle (tutte le foto) sabato, maggio 03, 2008
venerdì, maggio 02, 2008
Conflitti sindacali
Non è certo il motivo principale per cui Epifani non mi piace molto, però c'è da dire che la frusta unta e bisunta scaletta del concerto del primo maggio non aiuta. Si parte alle 15:00 con La Scelta poi alle 15:15 la consueta anteprima, in cui si esibiranno Marco Conidi e i vincitori della rassegna Primo Maggio Tutto l'Anno: Chiazzetta Nc, Jang Senato e Jolaurlo. Alle 16 è il momento di Enzo Avitabile e Manu Dibango. Alle 16:30 il rock sanguigno di Piero Pelù, seguito alle 16:45 da Giuliano Palma & The Bluebeaters. La potenza dei Linea 77 sarà in scena alle 17, mentre Enrico Capuano e Bisca Zulu saliranno alle 17:12. Toccherà poi agli Après la Classe (17:30), a Tricarico (17:45) e a Raiz (18:00). Il pomeriggio si chiuderà poi con i Sud Sound System (18:30). Dalle 19 alle 20, solo per la piazza, il dj set di Armandino di Radio Rock. Quando sarà scesa la sera, sarà il momento della All Stars Jazz Band guidata da Stefano Di Battista (20:00), che omaggerà il grande Fabrizio De Andrè in un toccante momento sulle note di "Ho visto Nina Volare". Alle 20:20 sarà il turno di Caparezza, seguito dal calore brasiliano di Jorge Ben (20:35). Alle 21:05 sarà il momento di Elio e le Storie Tese. Seguono poi Afterhours (21:45), Subsonica (22:05), Baustelle e Irene Grandi (22:30), Marlene Kuntz (22:50). Detto questo, come molti sapranno Elio non mi sta simpatico manco un po', però ho apprezzato molto che pigliasse per il culo il pubblico di frichettoni o pseudo tali, che con la festa del lavoro non ho mai capito bene che abbiano a che fare. Frichettoni che non credo se ne siano accorti, della presa per il culo. Lo spazio jazz potrebbe essere stato interessante, visto che tra gli altri c'era Roberto Gatto. Non l'ho visto. I presentatori erano più imbarazzanti di quelli di Sanremo 1989, che credo sia l'ultimo che abbia guardato. Per chiudere, chiunque abbia avuto la bella idea di far duettare Baustelle e Irene Grandi meritebbe punizioni corporali. Ma in realtà tutto questo post è un pretesto per linkare alcuni post di Betty Moore sui concerti di piazza san Giovanni: uno, due, tre, quattro. giovedì, maggio 01, 2008
martedì, aprile 29, 2008
Everything Is Illuminated versione spam
Hi! How are you? My name is Natalia. I from Russia, city Cheboksary. To me 28 years. I corresponded with the man from the your country before. His name Dave. He is from your country . We had a long correspondence and Dave wanted, that I have arrived to him in the your country that I have seen what life there. We have together submitted the statement on reception of the visa in your country! Dave spoke, that will help my in our meeting. I thought, that have met on the Internet the love. I and Dave made the big plans for the future, but in a flash all has changed. From the moment of submission of the statement for the application of the visa has passed 5 months. For these five months there was for what I least waited. Dave informed, that his former wife has returned to him and lives together with him. Soon they should get married. And now in Dave plans there is no me. I wrote to him some times after that, but Dave have wished me only good luck in the further searches worthy men and have told, that our roads miss. And in March to me there has come the invitation in embassy behind reception of the visa. In the beginning I wanted to throw out the invitation in embassy. To me it was sad, because my dreams were failed, I have nobody to fly in the your country. But my uncle have dissuaded me from resolute actions and have told, that else there is a chance to find worthy the man and to use the visa to a meeting with him. I well know English and practically I have visa your country. My uncle speaks, that it really solves many problems. On May, 7 the visa will be ready, and I should go to Moscow behind reception of the visa. I write to you because in my heart there is an empty seat. I do not search rich or poor. I search careful and responsible man which wants to have children and to enjoy a life together with me and children. Is this person you? I think, that I ask not much. I have told to you a little about my life. I have told not all about myself, but it will be easier to me to write about myself if you will ask questions which interest you. I have told to you the history, and now with impatience I shall look forward to hearing from you. Write to me! I shall send you more photo in the following letter. I wait you answer. Natalia. P.S. you can write me on: natalia1980d@yandex.ru
Segni dell'Apocalisse
Non ho mai avuto molta simpatia per il festival del cinema di Roma, ma mi sembra che sia già arrivato il momento di intonare il de profundis. La Mostra del Cinema di Venezia e la Festa del Cinema di Roma "devono diventare cose molto diverse". Lo afferma il nuovo sindaco di Roma, Gianni Alemanno, secondo cui "così come è stata concepita, la Festa del Cinema rischia di essere il doppione di Venezia". Rispondendo alle domande di Maurizio Belpietro su Mattino 5, Alemanno ha spiegato che il festival romano va "rimodulato", "appoggiandolo ai David di Donatello": in questo modo "può diventare una cosa molto utile". "La mia intenzione non è quella di cancellare le iniziative culturali prese nel recente passato, ma di far mettere i piedi per terra - ha spiegato Alemanno - La festa del Cinema la faremo su film italiani, sulla produzione italiana più che su star di Hollywood, in maniera tale che si promuova la nostra cinematografia. In tal senso Pasquale Squitieri ci aiuterà molto". David di Donatello? Produzione italiana? Pasquale Squitieri? Mah. lunedì, aprile 28, 2008
domenica, aprile 27, 2008
lunedì, aprile 21, 2008
Eventi
Se come è improbabile non lo avete già fatto, qui potete ascoltare gratuitamente (e legalmente) tutte le tracce di Third, il nuovo disco dei Portishead.
Misere soddisfazioni: meno male che Bossi c'è.
Dopo aver letto la risposta di Calderoli a Montezemolo son perfino contento che Calderoli sia vicepresidente del Consiglio, e viste le alternative mi rallegro tristemente anche per la scelta di Maroni al Viminale. Almeno le manganellate e i proiettili sui cittadini comunitari forse ce le risparmiamo.
Traurig mit Gokachu
Visto che ho speso ben UN EURO E OTTANTA per diventare un subscriber di last.fm, vi beneficio delle fantastiche funzioni aggiuntive. Se volete rattristarvi un po' cliccate qui sotto. sabato, aprile 19, 2008
Ascolti multipli in casa Gokachu: Stervhïa - Non Muntër
Trip-hop from Mexico. (Questo disco si può comprare solo su iTunes o su Amazon, ma potete ascoltare per intero questo ep oppure scaricare gratuitamente quest'altro ep) giovedì, aprile 17, 2008
L'angolo della poesia
Ah, tu, Kennedy, coglione che non vali un cazzo, Pensavamo che eri un amico dell’Unione Sovietica, E tu ti facevi Marilyn Monroe, cagone, In tutti i buchi, la fiondavi, come una bestia! E sopra il conto la fiondavi in coro, I tuoi pederasti, ci portavi a fiondarla, E al momento del verdetto della storia Ti sei coperto di infamia, caprone. Tu l’hai fiondata per ragioni di servizio, Tu te ne sei approfittato, verme, E qui non c’è modo alcuno di scusarti, Rispondi, su, cagna d’un burocrate. Una donna con un destino complicato, Tenera, benché stella del cinema, Che credeva in te come in un padre! E tu l’hai presa e l’hai fiondata, figlio di puttana. Oh, vigliacco, che tu sia maledetto! [Inizio del 1992. Dopo aver letto, non mi ricordo dove, un articolo di denuncia al proposito, e aver provato, effettivamente, un sentimento di offesa nel petto.] - Miroslav Nemirov, Alcune poesie in ordine alfabetico (via l'accalappiacani) martedì, aprile 15, 2008
Consoliamoci con un po' di sana musica sperimentale austriaca
Tupolev – 8.83 Tutto il disco ascoltabile gratis qui. Tour italiano: 16 aprile Diagonal Loft Club, Forlì 18 aprile circolo ARCI Arci Kroen, Villafranca di Verona 19 aprile circolo ARCI Ponterotto, Montelupo Fiorentino lunedì, aprile 14, 2008
Rincuorante chattata con un amico residente all'estero
X: sarà una notte lunga 5 anni mio caro X: e quando fra cinque anni ci rincontremo e ti chiederò "cosa hai fatto in tutti questi anni?" mi risponderai: X: "sono andato a letto presto" domenica, aprile 13, 2008
America oggi: Gone Baby Gone
Non si capisce bene dove Ben Affleck abbia potuto apprendere l’arte della regia. Difficilmente è successo durante la sua carriera d’attore, dove ha accompagnato varie disavventure di Kevin Smith, è stato l’attore simbolo del cinema di Michael Bay e ha impersonato Devil in uno dei film più brutti mai tratti dai comics (DareDevil di Mark Steven Johnson). Forse dal contatto con Gus Van Sant (Affleck è stato cosceneggiatore e coprotagonista di Good Will Hunting), avvenuto ormai più di dieci anni fa. Fatto sta che il nostro ha imparato benissimo, contro ogni attesa, e che Gone Baby Gone è un lavoro inappuntabile sia dal punto di vista della regia che da quello della direzione degli attori. Soprattutto sotto quest’ultimo aspetto, Affleck ci sorprende; lui, che misurato non è stato mai, impone a tutto il cast una recitazione realistica e contenuta, nella quale anche i personaggi più eccessivi non superano mai il limite della credibilità. Il film narra la storia di Patrick Kenzie e Angie Gennaro, una coppia di investigatori di Boston protagonisti di alcuni thriller di Dennis Lehane, qui alle prese con la scomparsa di una bambina. Il racconto è decisamente intricato, ma sul finale si svela completamente; va detto che nonostante la nobile origine letteraria – Lehane è l’autore di Mystic River, da cui è stato tratto il pluripremiato film di Clint Eastwood – le qualità del film non si trovano nello sviluppo drammaturgico, che è spezzato, convulso, a tratti eccessivamente oscuro, con non uno ma ben tre finali (di cui il primo dopo soli cinquanta minuti), bensì altrove. Innanzitutto nella descrizione d’ambiente, che fin dai titoli di testa è emblematicamente puntata su quella realtà di "bianchi poveri" che sembra essere per il cinema americano la nuova frontiera della degradazione. Degradazione che è messa in scena senza sconti, ma in modo assolutamente naturale e verosimile, senza artificiosità e forzature; anche le ambizioni etiche del film, il "messaggio filosofico", che in qualche modo non è poi troppo diverso da quello di Non è un paese per vecchi (ovvero: è impossibile essere buoni in un mondo dominato principalmente dal caso), non è portato avanti attraverso le epiche strutture della tragedia, ma attraverso un naturalismo che non molla mai la presa. La seconda grande qualità del film è la capacità di generare forti emozioni. Senza utilizzare strumenti registicamente e figurativamente forti, ma con il semplice uso di mezzi classici come la suspense e il primo piano, con un uso sapiente ed elegante di movimenti di macchina e montaggio, Gone Baby Gone riesce a penetrare nello scrigno dell’emotività dello spettatore lasciandolo in alcuni momenti letteralmente senza fiato. La terza è la straordinaria performance di alcuni membri del cast; più che sulle qualità di Casey Affleck, che secondo lo scrivente sono state forse eccessivamente magnificate – sia per questo film sia per L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford – segnaliamo Ed Harris in una delle migliori interpretazioni di una grande carriera, e Amy Ryan, sorprendente attrice proveniente dalla televisione e assolutamente perfetta nel ruolo ambivalente di una madre poco affidabile. Da non trascurare, infine, l’azzeccatissimo lavoro di casting, con la presenza, tra comparse e personaggi minori, di molti volti che raccontano da soli, senza bisogno di parole, una storia di disperazione, solitudine, emarginazione, violenza. Se mescoliamo tutto questo in una sceneggiatura che non è priva di difetti ma che ha il pregio di porre lo spettatore di fronte a un dilemma morale senza vie d’uscita e alla difficoltà non solo di fare il bene ma di capire dove esso sia, otteniamo un lavoro solido, interrogativo, affascinante, interessante. Non un capolavoro ma un ottimo film, che fa ben sperare sulla futura carriera di questo illustre debuttante. (pubblicato su Cinemavvenire) giovedì, aprile 10, 2008
Abbiamo anche noi il nostro Sonar
Per pisani, livornesi e dintorniani una buona notizia: quest'anno Italia Wave si fa a Livorno, nella lineup già segnalati Chemical Brothers e Verve. (via Emmebi) lunedì, aprile 07, 2008
sabato, aprile 05, 2008
lunedì, marzo 31, 2008
sabato, marzo 29, 2008
mercoledì, marzo 26, 2008
venerdì, marzo 21, 2008
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